D’Anna ricorda come “tempo addietro, fu il presidente Berlusconi, opportunamente sollecitato dalla dirigenza locale, a chiedere agli amici di Forza Campania un atteggiamento di responsabilità affinché non si presentassero liste con quel simbolo che potessero, in qualche modo, disorientare il nostro elettorato, favorendo il centrosinistra”. Ebbene, fa notare ancora il parlamentare del Gal: “l’appello del Cavaliere non cadde nel vuoto. Tuttavia tale ‘disorientamento’ rischia ora di verificarsi a Pompei dove FI cammina addirittura a braccetto con il Partito Democratico”.
“Mi auguro – conclude D’Anna – che tale ambiguità politica resti circoscritta a Pompei e che non sia, come invece temo, un mero espediente per coprire la debolezza e l’incapacità del coordinamento provinciale di Forza Italia di non aver né saputo, né potuto presentare le liste nella città degli Scavi”.