Basta con le slot machine in ogni luogo facilmente accessibili anche ai minorenni ed anche ai bambini. E’ partita la campagna dei Verdi, la Radiazza e il Golfo contro queste macchinette presenti in molti casi nei pressi dalle scuole e in ogni angolo delle città compresi i mezzi di trasporto come i traghetti. In particolare queste imbarcazioni da e per le isole di Ischia, Procida e Capri sono disseminate di queste macchinette spesso posizionate dinnanzi ai bar di bordo e utilizzate da frotte di ragazzini.
“Sui traghetti per le isole come nei bar i primi giocatori stanno diventando i minorenni. I genitori – denunciano il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – invece di sgridarli insegnano loro come giocare d’azzardo davanti agli occhi indifferenti dei titolari e del personale di bordo. In una traversata di quasi due ore si spendono migliaia di euro. Una assurda follia”.
“Eppure – continuano Borrelli e Simioli – proprio ad Ischia di recente c’è stata la tragedia di Mario Castaldi, un ragazzo di 19 anni, che si suicidò gettandosi dalla scogliera di Forio, lasciando un biglietto con su scritto “Mamma scusa ho perso tutto al gioco”. Mario aveva giocato tutti i suoi risparmi accumulati su una carta postale al poker online. Il caso sconvolse non solo l’Isola ma l’Italia intera, ed accese i riflettori su questa atroce dipendenza.
Ma evidentemente la memoria è corta per tante persone compresi i giovani o giovanissimi che sui traghetti continuano a giocare indisturbati tra l’indifferenza degli altri passeggeri”.