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Vietato pellegrinaggio: è rivolta a Pompei

santuario panoramaPreghiere vietate nel Santuario di Pompei domenica prossima per centinaia di fedeli legati ai Francescani dell’ Immacolata, Ordine commissariato dalla Santa Sede dal luglio 2013Una strana vicenda ha determinato il divieto di riunirsi a pregare nel Santuario della Madonna di Pompei per centinaia di fedeli del Napoletano. 

Il Vescovo, Mons. Tommaso Caputo, lo ha comunicato ai responsabili del pellegrinaggio tramite il Rettore, Mons. Salvatore Acampora.

I fedeli sono in rivolta. Ma è la conseguenza – affermano – di un intervento del commissario apostolico dei Ffi, Padre Fidenzio Volpi». Il divieto sta provocando reazioni vivaci tra coloro che sono legati ai Francescani dell’ Immacolata nel Napoletano, e tra i devoti della Madonna di Pompei, che si preparavano a recarsi al Santuario con pullman organizzati o individualmente.

Il programma della giornata prevedeva, oltre alla Messa, la recita del Rosario, canti mariani e la distribuzione della medaglia miracolosa della Madonna di Pompei. «Sono tutte pratiche approvate dalla Chiesa – osserva uno degli organizzatori, il prof. Claudio Circelli, di Napoli – che si svolgevano regolarmente da 10 anni». «Alla nostra richiesta di spiegazioni siamo stati ricontattati il giorno dopo dal Rettore che, molto garbatamente ci ha fatto presente che il Santuario di Pompei è di diritto pontificio e dunque il Vescovo «non avrebbe potuto non tenere conto di una comunicazione ricevuta dal Commissario dei Francescani dell’ Immacolata, Padre Fidenzio Volpi».

Il Commissario ha sospeso dal 27 novembre 2013, le attività di tutti i Cenacoli Mim. Laici legati ai Francescani dell’Immacolata e devoti della Madonna di Pompei definiscono «un atto di prepotenza del Commissario» il divieto di pellegrinaggio e stanno valutando un ricorso a norma del diritto canonico.

 

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