Escluso a Gragnano il candidato di Forza Campania. Elio Coppola, candidato sindaco, ha visto bocciata dalla commissione elettorale la sua candidatura e soprattutto la lista che avrebbe dovuto appoggiarlo.
Già sabato pomeriggio, a poche ore dalla consegna delle liste, era apparso abbastanza chiaro che lo stop a Forza Campania non sarebbe tardato, ma è diventato ufficiale ieri mattina, nel corso del sorteggio per definire l’ordine delle coalizioni sulla scheda elettorale.
Si resta in attesa delle motivazioni ufficiali, ma a decretare l’esclusione di Forza Campania sarebbe stata l’assenza di alcuni documenti necessari, relativi ai candidati. Inoltre, i nomi degli aspiranti consiglieri comunali sarebbero stati presentati in ritardo rispetto alla scadenza fissata alle 12 di sabato mattina. Inevitabile quindi la bocciatura della lista.
Dal canto suo Coppola ha dichiarato attraverso il suo ufficio stampa: «Restiamo basiti da questa decisione.La nostra segretaria ha consegnato tutta la documentazione e se c’era ritardo o irregolarità grave non avrebbero dovuto accettare il nostro schieramento. In ogni caso ci tuteleremo, attraverso una denuncia alla procura della Repubblica e a un ricorso che inoltreremo agli enti preposti nelle prossime ore».L’ormai, a meno che non ci siano ulteriori sviluppi, ex candidato sindaco ha poi aggiunto: «Ci sono i filmati della videosorveglianza che possono testimoniare la nostra presenza al Comune già dalle 10 del mattino di sabato alcuni funzionari del Comune hanno fatto aspettare la nostra segretaria fino alle 12.15. Andremo comunque fino in fondo e chiederemo il rinvio delle elezioni».
I 15 rappresentanti della lista, compreso il candidato sindaco, hanno quindi preannunciato il ricorso. Alla prossima tornata elettorale, al momento, saranno presenti solo 18 formazioni. Scendono di conseguenza a 5 invece i candidati sindaco. Sempre ieri mattina, è stato stabilito anche l’ordine numerico delle coalizioni presenti sulle schede elettorali: al primo posto ci sarà Paolo Cimmino (Udc e 7 civiche), seguono Mario D’Apuzzo (Forza Italia, Ncd e due civiche), Silvana Somma (Pd, Centro Democratico e una civica), Mario Lauritano (Fratelli d’Italia) e Biagio Galizia (Sinistra e Libertà e una civica).