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Michele Borriello candidato sindaco nella lista L259

michele borrielloL259 è il codice catastale relativo al Comune di Torre del Greco, ma è anche l’aggregazione di persone di varia formazione culturale, professionale e politica, donne ed uomini accomunati da valori di alto spessore, pronti a dare lustro alla nobile funzione della rappresentanza politica come vero servizio e spinti dal desiderio di rendersi utili alla propria comunità” – come dichiarano gli iscritti che appoggiano Michele Borriello, candidato Sindaco alle Elezioni Amministrative del prossimo 25 maggio.

Una voce corale che parte da Leopardi, zona periferica di Torre del Greco, ma che accomuna, con l’identificativo L259,  l’appartenenza di tutti i torresi al medesimo territorio.

“Come i  raggi dai vari punti della periferia di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di lei centro”  – scriveva Giacomo Leopardi, che visse sulla collina dei camaldoli torresi nell’edificio settecentesco, già Carafa-Ferrigni, oggi Villa delle Ginestre, tra l’estate del 1836  e l’anno della sua morte, il 1837, così, nell’idea dell’agronomo leopardese, la periferia rappresenta la nuova centralità.

Docente di estimo, discipline agrarie e gestione dell’ambiente e del territorio presso l’istituto Tecnico Agrario “E. De Cillis” di Napoli, Michele Borriello è anche consulente tecnico d’ufficio iscritto negli elenchi del Tribunale di Torre Annunziata e collaudatore di opere agrarie e forestali per la Regione Campania.

“Il territorio torrese, nelle sue varie forme (agricolo, forestale, costiero, urbanizzato) è ricco di spessori qualitativi, di punti di forza della tradizione e della storia che dovrebbero essere trasformati nel segno contemporaneo di un ambiente di qualità” – afferma risoluto Borriello. “Bisogna rivedere la visione tradizione delle periferie, ripensandole come luoghi ricche di risorse e di attrattive per lo sviluppo della città nel suo complesso. Una visione policentrica della periferia e della città apre anche nuovi scenari, al fine di scoprire le proprie potenzialità, leggendole nel contesto e nella realtà culturale locale. La periferia non deve essere un limite alla città consolidata, ma deve essere ridisegnata in un progetto unitario in cui ritrovare i grandi temi del paesaggio aperto, di prodotti enogastronomici, di arte, per poi ridiscendere nei singoli luoghi, intesi come nodi, come frammenti indispensabili dell’intero territorio che verso il centro concentra una maggiore urbanizzazione L’atteggiamento propositivo è di superare il settorialismo della città, individuando i caratteri locali.”

La lista è formata da tutti “nomi nuovi” di persone mai elette al Consiglio Comunale ha precisato Michele Borriello. Lo slogan che promuovono è:

“ … per una politica a partire dalle persone e dal territorio”.

Nel fitto programma elettorale i sostenitori della lista “L259” dichiarano che

 “Noi vogliamo un Comune dalle pareti trasparenti, aperto ai cittadini di Torre del Greco”. Crediamo fortemente nel Made in Torre. Intendiamo promuovere un marchio che valorizzi le eccellenze torresi. Torre del Greco deve essere sede di eventi annuali internazionali per il rilancio turistico, culturale e artigianale.”

Rossella Saluzzo

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