L’importante manifestazione, giunta alla sua sedicesima edizione, si svolgerà anche quest’anno alla Mostra d’Oltremare dal 1 al 4 Maggio.
La manifestazione si concretizza a pieno nella città partenopea con le sue anime, ovvero Comicon, Gamecon, CartooNa e Cosplay Challenge arricchendosi sempre di più di novità provenienti dal paese del Sol Levante.
Sono tantissimi gli eventi, le iniziative e gli ospiti che compongono il ricco programma per tutte e quattro le giornate: fumetti , libri, animazione, giochi da tavolo e di società, cinema e anteprime, giocattoli e modellismo, videogames, mostre espositive, youtubers, musica, doppiaggio e cosplay… potete trovare tutto nel dettaglio visitando www.comicon.it .
Tra le tante chicche offerte, anche in quest’edizione a premiare le categorie del fumetto italiano ci sarà il premio Attilio Micheluzzi.
Per i fanatici dei videogames sono da tenere d’occhio il Napoli Indie Games che offrirà la possibilità di provare in anteprima giochi in versione alfa, le sfide a Gran Turismo 6 di Playstation Gt Academy e il torneo youtubers di Callo of Duty: Ghost.
Sono assolutamente da non perdere, ‘Doppio Duetto’ con Fabrizio Mazzotta e Nunziante Valoroso che sveleranno i segreti e le curiosità del mondo del doppiaggio e le tante proiezioni di anteprime e film di animazioni vari.
Tra le partecipazioni più curiose e attese, le ragazze del Maid Okaeri Cafè che porteranno a Napoli l’atmosfera delle bizzarre caffetterie nipponiche e la musica delle 3 componenti del gruppo idol Bakusute Sotokanda Icchome, per la prima volta in Italia.
A spiegarci il fenomeno del cosplay ci pensa Gabriella Orefice/Mogu Cosplay , una delle protagoniste che possiamo ammirare sul manifesto di questa edizione del Comicon: “Cosplay è una contrazione delle parole inglesi ‘costume’ e ‘play’, che descrivono l’hobby di divertirsi vestendosi come il proprio personaggio preferito appartenente al mondo di manga, anime, videogiochi e fumetti. Il fenomeno nacque in Giappone tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, ma ebbe una certa rilevanza solo nella seconda metà degli anni ‘90. Oltre a travestirsi in occasione di manifestazioni pubbliche come i convegni sugli anime, durante queste stesse si hanno spesso delle gare durante le quali i cosplayer interpretano il personaggio con un’ esibizione. Va notato che questo elemento ha un’importanza del tutto marginale nelle fiere giapponesi, dove solitamente i vari cosplayers si limitano ad un inchino e ad una breve sfilata dove posano per le fotografie, mentre al contrario ha ottenuto un buon successo in diversi altri paesi in cui si pratica il cosplay. Non è raro vedere alle varie gare di cosplay lunghe interpretazioni spesso complete di colonne sonore, accessori vari e in alcuni casi dei micro-set che si rifanno alle ambientazioni della storia. Il cosplay si è diffuso in tutto il mondo negli ultimi anni e sopratutto in Italia ormai è scontato trovare cosplayer durante una qualsiasi convention”.
Gabriella/Mogu prosegue raccontando un po’ della sua esperienza personale come cosplayer: “Ho cominciato a fare cosplay proprio durante il Comicon di Napoli nel 2006. Ero ancora inesperta e non avevo idea di cosa sarebbe successo da lì agli anni a venire … mai avrei creduto di finire proprio su quel manifesto e sono molto orgogliosa di farne parte. Anche se mi sono trasferita a Milano, Napoli rimane casa mia e torno per il Comicon con molto piacere. Durante questi anni ho vinto numerosi premi in Italia e ho avuto la fortuna di viaggiare e vedere alcune fiere internazionali sia da semplice cosplayer sia da ospite speciale invitata. Gli ultimi anni sono stati molto importanti. Insieme a Nadia ho vinto le selezioni per l’European Cosplay Gathering al Japan Expo di Parigi durante il quale il Team italiano si è piazzato al primo posto nei singoli e al terzo tra i gruppi. Mentre quest’ anno durante il Romics, sempre con la mia partner di fiducia, siamo riuscite dopo anni di tentativi a vincere le selezioni per andare in Giappone e partecipare al World Cosplay Summit dove tutte le nazioni si sfidano durante la gara mondiale. Ci stiamo preparando e l’ansia è davvero tanta… Colgo l’occasione per ringraziare il gruppo degli Animeboarders, che fino allo scorso anno organizzavano la gara, e con cui sono stata in giuria negli anni passati sia al Gamecon che al Comicon”.
Per saperne di più, sabato 3 maggio al padiglione 4 del Napoli Comicon nella sala conferenze, Mogu e NadiaSK terranno un incontro per spiegare meglio il fenomeno cos play. Per qualsiasi curiosità potete cliccare su https://www.facebook.com/WCSTeamItaly.
Per seguire Mogu Cosplay https://www.facebook.com/MoguCosplay oppure www.mogucosplay.com.
Insomma, il Napoli Comicon 2014 è assolutamente da non perdere!
Raffaele Cirillo