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Rapina alla tabacchieria: bottino da 10mila euro

rapinatoriMalavita scatenata a Pozzuoli: questa volta a finire nel mirino dei malviventi una tabaccheria situata in via Vecchia San Gennaro che è stata rapinata da un individuo a volto coperto armato di pistola. Classica la dinamica: immobilizzato il titolare il rapinatore si è impossessato del bottino (10mila euro) ed ha prontamente raggiunto un complice all’esterno della tabaccheria che lo attendeva su uno scooter.

Facile a quel punto far perdere le tracce: gli inquirenti, come di prassi, stanno visionando i sistemi di videosorveglianza e sentendo testimoni onde risalire all’identità dei rapinatori. I residenti sono nel panico: a poche ore dalla denuncia dello stato di abbandono, sotto il profilo sia della sicurezza che logistico, di vaste zone della città l’aggressione alla tabaccheria testimonia miseramente la riorganizzazione di un sistema malavitoso che starebbe alzando il tiro ai danni di commercianti e imprenditori.

Negli ambienti investigativi si “mormora” di possibili alleanze eccellenti con potenti clan partenopei e della penuria di mezzi in cui si sarebbe venuto a trovare ( a causa di arresti eccellenti e sequestri) il “sistema” malavitoso puteolano. Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia si era mostrato sin dall’inizio del mandato in prima linea nella lotta al malaffare e all’inciviltà che troppe volte avevano macchiato l’immagine cittadina. Neanche il ripetuto danneggiamento in pochi giorni dell’auto del primo cittadino Figliolia ( per gli inquirenti chiaro segnale intimidatorio) aveva fiaccato l’impegno dello stesso nella lotta alla camorra e al fatalismo rinunciatario spesso ancora più letale del crimine stesso.

“Continuo sereno il mio mandato”: queste le parole del sindaco di Pozzuoli all’indomani dei raid subiti a testimonianza della fiducia riposta da Figliolia nelle forze dell’ordine e nella gente onesta di Pozzuoli.

Alfonso Maria Liguori

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