Sbagliano il nome della candidata a sindaco, costretta a ricorre al Tar per salvare la candidatura

tribunale_3Con un provvedimento del Segretario Comunale prima e della 6^ Sottocommissione Elettorale di Salerno poi, la candidata Serena Maria Petrazzuolo della lista “Buongiorno Sala” è stata esclusa dalla competizione elettorale del 25.5.2014, in quanto nell’ atto di accettazione della candidatura era stata erroneamente indicata come Teresa Petrazzuolo.

Contro il provvedimento del tutto illegittimo è insorta la candidata nonché i delegati alla presentazione della lista che hanno prodotto tempestiva impugnazione al TAR Salerno a mezzo dei loro avvocati Domenico Ventura e Domenico Antonio Stasio, denunziando che la esclusione è stata determinata da un mero errore materiale.

Il TAR Salerno (Presidente estensore Mele, Consiglieri Grasso e Severini), fissata la udienza di discussione ad horas, ha accolto il ricorso, motivandolo sul fatto che da tutta la documentazione esibita, ossia la lista che conteneva la esatta indicazione delle generalità, l’atto di accettazione a firma della candidata, autenticata dal Consigliere delegato per conoscenza diretta, il certificato di iscrizione nelle liste elettorali, che riportava le esatte generalità della candidata, dimostravano che gli uffici preposti al controllo erano incorsi in un macroscopico errore materiale.

Il Giudice amministrativo ha quindi annullato gli atti impugnati e disposto la partecipazione della candidata alla prossima competizione elettorale.
Si tratta di una decisione di grande rilievo anche in considerazione che il TAR ha stabilito che vi è un principio costituzionale costituito dal favor partecipationis, che garantisce al cittadino il diritto politico alla legittimazione passiva ed attiva alle elezioni, senza alcuna limitazione.

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