Complimenti a Stefano Caldoro. Ma ora va superata la fase dell’emergenza”. Così il senatore Vincenzo D’Anna (GAL), presidente nazionale di Federlab Italia, l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatori privati, commentando l’azzeramento del deficit sanitario della regione Campania, annunciato ieri dal governatore.
“Va dato atto al commissario di governo ed ai sub commissari che si sono succeduti nel tempo, che, con l’azzeramento del debito sanitario (eredità della dissennata gestione bassoliniana), è stato raggiunto un importante traguardo” spiega D’Anna, secondo il quale, però: “tanto si deve anche al pesante contributo pagato dal comparto sanitario privato accreditato che, pur incidendo per il 25% nell’assorbimento della spesa (erogando di converso il 60% delle prestazioni sanitarie richieste dall’utenza), è stato assoggettato ad una costante riduzione del budget annuale”.
“Superata la fase emergenziale – ribadisce il leader dei laboratoristi – occorre ora ripristinare una corretta programmazione del fabbisogno e del successivo finanziamento, affinché gli utenti possano accedere alle prestazioni sanitarie per tutto l’anno e non solo per pochi mesi”. Ancora, conclude D’Anna: “bisogna stabilizzare la spesa procedendo alla riconversione di numerose strutture ospedaliere periferiche che rappresentano la vera fonte del debito strutturale determinando, in tal modo, non solo la fine dei tagli lineari, ma anche la garanzia di nuove risorse da destinare alla parte efficiente del sistema sanitario campano”.