Gennaro Di Tommaso, capo ultrà del Napoli meglio conosciuto come ‘Genny ‘a carogna’, ha ricevuto un Daspo di 5 anni e una denuncia per istigazione a delinquere. Lo comunica il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
Un altro Daspo è stato predisposto anche ai danni dell’ultrà napoletano Massimiliano Mantice. La polizia li sta ora notificando ai due destinatari. Alfano ha poi sottolineato che i tifosi che durante Napoli-Cagliari indosseranno la maglietta con scritto ‘Speziale libero’ “saranno individuati e saranno sottoposti a Daspo”.
Intanto ha dato esito negativo l’esame stub su Daniele De Santis, accusato del tentato omicidio di tre tifosi napoletani a Roma.
Sono state individuate solo due particelle su tre di residuo di polvere da sparo, ma l’uomo resta indagato alla luce di altri elementi e per la Questura l’esame è comunque ‘compatibile con materiale da sparo’. Sale intanto il timore per la sfida fra Roma e Juve, considerata a rischio: in programma un comitato tecnico per l’ordine pubblico.
E la questura di Napoli minaccia lo stop alla gara di oggi col Cagliari se saranno esposte magliette o altri elementi dai contenuti ‘offensivi o intolleranti che incitano alla violenza’.
“Sono stato io il primo a spostare la pistola: era fuori dal cancello del Ciack però a parecchia distanza da dove si trovava De Santis in terra dopo essere stato aggredito”. A parlare è Ivan La Rosa, socio del Ciack che sabato con la compagna Donatella Baglivo ha soccorso l’ultrà.
Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito sabato prima della finale di Coppa Italia a Roma, nella notte è stato poi sottoposto al Policlinico Gemelli ad un altro intervento di chirurgia addominale. Sua madre Antonella Leardi riferisce: “Mio figlio ha avuto un altro intervento, gli è stato tagliato un pezzo di colon, insomma la situazione è ancora delicata. Come sto io? Sono stanca”.
E’ prevista per domani alle 13 nell’Aula della Camera l’informativa urgente del ministro dell’Interno Angelino Alfano sui disordini di sabato allo Stadio Olimpico di Roma.
Il presidente del Coni Malagò chiede intanto di fare ‘come la Thatcher con gli hooligans’.