Il messaggio di Simonelli, prima della trasferta contro caste Rigone, fu chiaro: “Non ci illudiamo!”.
Un po’ per tenere alta la tensione dei suoi uomini ed evitare potessero lasciarsi distrarre dalla posizione più sfortunata dei loro avversari dando per scontato l’esisto della partita.
La partita finisce 1-3 per i rossoneri. E dopo c’è solo spazio per gli applausi. Il Sorrento chiude questa stagione che non lasciava sperare nulla di buono nel migliore dei modi che poteva sperare. E, va aggiunto, son davvero poche le giornate a partire dalle quali si è cominciato a sperare. Sembrava destinata la retrocessione e invece ecco che non solo si giocheranno i play off ma, addirittura, la qualificazione è quella delle migliori che permetterà al Sorrento di giocare le partite di ritorno in casa, tra il tifo dei sostenitori.
E così, mano alla classifica finale, il Sorrento giocherà la prima partita il 18 maggio contro l’Arzanese lontano dalla penisola. Dopo una settimana, l’Arzanese sarà ospite del Campo Italia. L’altra semifinale vedrà protagonisti il Tuttocuoio e l’Aversa Normanna. I vincitori dei due incontri se la vedranno a inizio giugno.
Anna Di Nola