Stamattina, alla frontiera di Ventimiglia, è stato estradato Antonio Lo Russo, il pericoloso latitante napoletano 32enne catturato a Nizza il 15 aprile dai Carabinieri del Comando provinciale di Napoli e dalla Gendarmeria francese.
Ad attenderlo per la notifica dei provvedimenti restrittivi, emessi dall’Autorità Giudiziaria italiana, vi erano i militari del Nucleo Investigativo di Napoli, i quali hanno provveduto alla presa in carico e al trasferimento del Lo Russo in carcere.
Lo Russo, figlio di Salvatore, è considerato esponente di primo piano della camorra di Secondigliano.
Lo Russo, latitante dal maggio del 2010, è stato arrestato nell’ambito di un’operazione coordinata dalla DDA di Napoli, condannato alla pena di 20 anni di reclusione e inserito nella lista dei 100 latitanti più pericolosi. Lo Russo fu arrestato insieme al cugino Carlo Lo Russo, detto Lellè, di 23 anni, latitante dal 10 marzo 2014 per il tentato omicidio di Giovanni Lista.