Rivellini spiega: «La complessa e annosa questione degli abbattimenti sarà al centro della mia agenda politica nel prossimo quinquennio (2014-2019): in sede europea occorre tutelare i diritti fondamentali dei cittadini ed in particolare di quei campani che non hanno potuto aderire al condono 2003. La legalità va sempre tutelata e la legge rispettata, ma quello degli abbattimenti come molti sanno è problema di enorme rilevanza sociale in Campania. Occorre dunque una difesa straordinaria dei diritti dei singoli, nel rispetto delle regole. La battaglia a Bruxelles sarà di due tipi:
1) in difesa della parità di tutti i cittadini, cosa che non è avvenuta in Campania per il condono 2003 perché solo i Campani (come d’altronde anche altre istituzioni hanno segnalato) non hanno avuto pari possibilità; 2) con una richiesta di apertura di istruttoria presso la Commissione Europea anche perché il fenomeno degli abusi di necessità, in mancanza di piani urbanistici e regole generali che consentissero ai cittadini di “farsi un tetto”, è un fenomeno non solo campano ma anche di altre Nazioni del Sud Europa. Alle iniziative descritte partecipa per un valido supporto tecnico l’avvocato Bruno Molinaro di Ischia e comunque l’impegno preso con le associazioni è che non appena riprenderanno i lavori parlamentari a Bruxelles l’avvocato Molinaro, Raffaele Cardamuro ed altri rappresentanti dei Comitati civici anti-abbattimenti saranno presenti nell’Istituzione parlamentare europea per difendere i diritti dei cittadini».
All’incontro di ieri con l’eurodeputato Enzo Rivellini hanno preso parte numerosi rappresentanti dei Comitati di diversi comuni dell’area vesuviana, tutti caratterizzati negli anni dalla piaga degli abbattimenti e dalle azioni a volte indiscriminate delle ruspe.
