Durante la sua deposizione de Magistris ha ricordato d’aver sempre svolto il suo lavoro in maniera corretta ma che “quando le indagini si sono fatte esplosive sono arrivate le revoche, le avocazioni e i procedimenti disciplinari”.
L’ex magistrato ha poi detto che non aveva mai pensato di poter diventare sindaco di Napoli ma quando il Consiglio superiore della magistratura con un procedimento lampo lo ha dichiarato non piu’ degno di fare il magistrato ha deciso di lasciare la toga. Durante la deposizione de Magistris ha spiegato anche che quando si è reso conto che nell’inchiesta ci poteva essere il coinvolgimento di un parlamentare chiese a Genchi, nel luglio 2007, di preparargli una relazione per chiedere poi al Parlamento l’autorizzazione alla intercettazione.
Quello invece di Prodi venne fatto a sua garanzia dopo che una testimone aveva parlato di alcuni suoi collaboratori. Quanto ai politici Pisanu, Rutelli, Minniti, Gentili non sono mai stati oggetto di indagini anche se non escludo che qualche nome possa essere comparso in alcuni verbali. Aggiungo che non ho mai chiesto di acquisire utenze cellulari riconducibili all’onorevole Pittelli”.