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La memoria dei cittadini…fuori dal comune

Blog in ResinaIl progetto www.bloginresina.it, commissionato dall’Assessorato all’identità cittadina ed innovazione tecnologica del Comune di Ercolano, nella figura dell’Ing. Gioacchino Acampora, nasce dall’idea di creare un network a livello locale mediante il quale i cittadini possano riconoscersi e dare un contributo, realizzando, con tanti piccoli tasselli, il mosaico della memoria collettiva, soprattutto per le generazioni future, affinchè possano riscoprire e recuperare la loro identità, le loro tradizioni, le loro radici.
Sul blog chiunque potrà condividere, dopo essersi registrato, testi integrati con foto e video, nelle varie categorie del forum e gli utenti stessi potranno interagire tra di loro, come in un vero e proprio social network.

Questo progetto vuole essere la continuazione e la conservazione sul web soprattutto della grande opera dei due eccelsi studiosi Ercolanesi, il compianto Prof. Mario Carotenuto e Ciro Parisi, ma anche di tutti quelli che, in passato, hanno dedicato buona parte della loro vita per la memoria e la dignità Resinese prima ed Ercolanese poi.

Il progetto è stato commissionato alla società Image sas di Ciro Santoro, figura già ampiamente impegnata sul territorio anche attraverso l’ Associazione Ercolano Viva, che si è avvalsa di partnership tecniche: per l’area web Salvatore Iengo, il quale ha già all’attivo attività progettuali importanti, per la realizzazione logo e grafica Marco Salvi ed infine per il reportage fotografico “Ercolano Oggi nei luoghi di Ieri” l’ Associazione Fotografando Alfio Martone.

La presentazione del Blog chiuderà una kermesse di due giorni – 10 e 11 Maggio 2014 –che si terrà nella splendida cornice di Villa Maiuri, che ospiterà tra l’altro la mostra pittorica, a cura della Pro Loco Herculaneum “Ercolano in arte”, e la presentazione del libro “L’ultimo papiro di Ercolano” dello scrittore Enrico Risaliti, con il supporto del Centro Herculaneum e del suo manager Dott. Christian Biggi.

“Ancora una volta “afferma Ciro Santoro “la città viene chiamata ad una partecipazione attiva, attraverso l’innovazione del secolo, i social network. L’intento è creare un circuito, non alternativo al sito istituzionale, ma un percorso parallelo dove, nel tempo, i cittadini possano confrontarsi anche con gli organi dell’amministrazione, con la volontà di riavvicinare due identità, la popolazione e le istituzioni, che spesso fanno fatica a trovare i giusti collanti per una collaborazione attiva.

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