Benitez in Conferenza: “Vogliamo migliorare la rosa e la struttura per vincere nel tempo”

Benitez Conferenza CV2

Alla vigilia del penultimo match di campionato contro la Sampdoria, parla in Conferenza Stampa il tecnico del Napoli Rafa Benitez dal centro sportivo di Castel Volturno. Ecco quanto evidenziato:

IL CLIMA DOPO LA LETTERA ANONIMA: “Noi abbiamo una responsabilità, come allenatori dobbiamo parlare di calcio, ma non possiamo rimanere  indifferenti a quello che è successo in Coppa, ci sono persone ferite e questo non deve più accadere”.

MERCATO: “Parlo con il Presidente tante volte e del mercato parlo con Bigon, siamo in sintonia ed abbiamo l’opportunità di crescere migliorando non solo la rosa ma tutta la struttura”.

COPPA ITALIA, CICLO VINCENTE: “Si deve  fare per poter vincere, oggi è l’anniversario del primo scudetto e sono passati 27 anni, quindi per riportare il tricolore a Napoli, dobbiamo migliorare non solo la rosa ma anche la struttura”.

STRUTTURA:”Dobbiamo migliorare un po tutto, non solo la struttura societaria ma anche lo spazio fisico di Castel Volturno, dando mezzi e strutture ai nostri giocatori a quei giocatori come Higuain e Albiol, campioni che hanno bisogno di mezzi per allenarsi al meglio e rimanere qui a Napoli”.

MOTIVAZIONI CONTRO LA  SAMPDORIA: “La motivazione è che dobbiamo migliorare noi stessi, vogliamo raggiungere i 78 punti in campionato, le 100 reti in stagione e le 10 vittorie consecutive in trasferta. Difficile con giocatori che devo giocare il Mondiale e sono concentrati, ma dobbiamo chiudere al meglio la stagione”.

CALCIO ITALIANO: “La nostra responsabilità è parlare sempre di calcio, quello che succede prima e dopo, compete alle  autorità, noi dobbiamo creare meno tensione prima delle partite”.

ZUNIGA: “Lui sa che ha sbagliato l’altro giorno, abbiamo parlato e abbiamo chiarito, ha la possibilità di giocare nelle prossime due partite, devo gestire un po’ la rosa in queste due partite e potrebbe essere un ottimo rinforzo per noi il prossimo anno”.

 dal nostro inviato Cosimo Silva

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