Era ormai notte fonda quando le fiamme hanno avvolto l’auto, una Fiat 600 rossa parcheggiata in strada, dell’assessore alle Attività produttive del comune di Portici, Stefania Adele Scarano.
Sull’episodio, avvenuto intorno alle 3 in Viale Ascione, sono in corso indagini della polizia, che non esclude nessuna pista. Per i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, le fiamme sono chiaramente dolose e sarebbero scoppiate sia dalla parte anteriore che posteriore.
L’assessore Scarano si dice turbata, ma per nulla intimorita. Dall’auto sembrerebbe essere sparito anche il tesserino da assessore. «A dare l’allarme – ha spiegato l’assessore – è stato il mio satellitare che è squillato. Affacciandomi al balcone ho visto l’auto in fiamme e ho avvisato i vigili del fuoco».
Gli investigatori non escludono alcun tipo di pista.
«Da tempo ormai questa amministrazione sta lottando per garantire più legalità – ha dichiarato Adele Scarano – le nostre battaglie non sono propagandistiche e questi atti lo dimostrano».
Sul posto il sindaco Nicola Marrone, che commenta: «Esprimo solidarietà per un atto inqualificabile, lasciamo svolgere gli accertamenti alla polizia. Laddove dovesse risultare che sia stato un atto intimidatorio non abbiamo timore a continuare nella nostra azione amministrativa».
La piena solidarietà giunge anche dal presidente del Consiglio Comunale Fernando Farroni: «A nome mio ed a nome di tutto il consiglio comunale esprimo la massima vicinanza all’assessore Scarano. Certi atti sono assolutamente da punire. Sono certo che le forze dell’ordine faranno quanto prima piena luce sui fatti».
Dichiarazioni di solidarietà anche dal segretario cittadino del PD Amedeo Cortese: «Stefana Scarano è un amica – afferma – l’ho subito chiamata per dimostrarle la mia vicinanza».
Anche Sel di Napoli e della Campania hanno condannato l’atto ed espresso solidarietà all’assessore: “Alla ferma condanna verso quello che appare sempre più come un atto intimidatorio – si legge in una nota dei vendoliani – Sel accompagnerà una forte iniziativa in tutte le sedi affinchè si faccia piena luce su questo gravissimo episodio e che i responsabili (sia materiali che gli eventuali mandanti) vengano individuati e puniti. Sel riconferma che ogni iniziativa portata avanti dalla compagna Scarano è frutto di scelte condivise da tutto il Partito e che verso di lei vi è il pieno ed incondizionato sostegno di tutti i livelli direttivi di Sel da quello locale a quello nazionale.
Nelle prossime ore i parlamentari di Sel chiederanno al Ministero dell’Interno di porre particolare attenzione a quanto sta succedendo nei comuni partenopei (a partire dall’inquietante episodio di Portici) onde rimarcare la presenza dello Stato e ristabilire l’intangibilità delle istituzioni democratiche”.