Ampio 500 mq, il deposito è stato scoperto, in via Carlo di Tocco nella zona di Poggioreale, dagli agenti della sezione investigativa.
Ancora reati legati al deposito e vendita di alimenti non idonei è stato inoltre trovato in via Gianturco, a Napoli. Al suo interno,tra i cibi avariati, stoccate anche casse di famosi vini pregiati, bottiglie di vino “Brunello di Montalcino” e marchi come “Mastroberardino”.
Un deposito, completamente inidoneo alla conservazione degli alimenti, è risultato in uso a cittadini cinesi. Anche in questo caso ad intervenire e a porre sotto sequestrato, è stata la Polizia Municipale.
Per accertare l’autenticità del vino, gli agenti hanno effettuato i primi riscontri analizzando i documenti d’acquisto del vino, che sono risultati autentici. Resta ora da verificare se le bottiglie siano realmente originali oppure “cloni” destinati all’immissione sui mercati.
Gli investigatori non escludono il ricorso a esperti sommelier per accertare l’autenticità del vino. Secondo una prima stima, nel deposito c’era vino pregiato per decine di migliaia di euro.
Al blitz ha preso parte anche personale della Polizia Veterinaria dell’Asl Napoli 1. Oltre al vino di ottima marca, gli agenti della Municipale hanno trovato varie qualità di pesce, stipato in grandi camere frigo: il pesce è risultato privo di etichettatura, scaduto o contrassegnato, contrariamente a quanto previsto dalle normative, da etichette removibili.