Appuntamento con la cultura e la lettura al I Circolo Didattico di Pompei.
Martedì, mercoledì e giovedì i bambini avranno l’occasione di incontrare tre autorevoli autori, Francesco Paolo Oreste, Carlo Avvisati e Antonietta Di Capua, presso la Sala Teatro dell’edificio scolastico di Piazza Schettini.
Nell’ambito della “Settimana nazionale della lettura”, il I Circolo di Pompei ha organizzato il progetto “LibriAmo”, finalizzato al miglioramento delle competenze di lettura e alla costruzione di un atteggiamento, da parte del bambino, di interesse e di passione per i libri e la lettura che si mantenga anche nell’età adulta.
Ciascun incontro tra gli autori ed i bambini sarà inaugurato dai saluti della Dirigente Scolastica, dott.ssa Nadia Citarella.
Martedì 13 maggio, nella giornata intitolata “Difendiamo la nostra terra”, l’autore Francesco Paolo Oreste incontrerà gli alunni delle classi I, II e III, ed interpreterà la fiaba “Ginestre d’oro”.
Mercoledì 14 maggio, giornata dedicata “Alla ricerca delle nostre radici”, l’autore Carlo Avvisati incontrerà gli alunni delle classi IV, e presenterà “Gli antichi mestieri”, tratto dal libro “Profumo d’antico”.
In entrambe le giornate, gli alunni del Circolo drammatizzeranno favole e fiabe moderne e tradizionali. In chiusura, gli alunni delle classi III B e IV A di Tre Ponti balleranno sulle note della canzone “’A città ’e Pulecenella”.
Giovedì 15 maggio, nella giornata “Napule, ammore mio”, la scrittrice Antonietta Di Capua, presentata dal giornalista Tonino Scala, incontrerà i genitori e gli alunni delle classi V.
Gli alunni delle classi V e la scrittrice interpreteranno brani tratti dal libro “Napule ammore mio”. A seguire, gli alunni delle classi V del plesso Tre Ponti interpreteranno la poesia “O’ jatto mio”. In chiusura, gli alunni della V A del Capoluogo eseguiranno il canto “Napule è”.
Come finale corale della manifestazione, tutti gli alunni eseguiranno il canto “Nu juorno buono”.
Dopo le letture itineranti aventi come location gli scavi archeologici di Pompei, questi incontri rappresentano un’occasione importante per avvicinare i bambini ai libri ed al piacere della lettura.
In un tempo in cui si assiste alla crescente perdita di valore del libro e alla disaffezione diffusa alla lettura, la scuola rappresenta, ancora e sempre, il luogo privilegiato per promuovere percorsi e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro. Nella consapevolezza, attuale più che mai, che “un bambino che legge sarà un adulto che pensa”.
Agnese Serrapica