La campagna elettorale corre veloce nella città all’ombra del santuario. Mancano ormai due settimana al 25 maggio, giorno in cui Pompei, assieme ad altri 4000 comuni italiani, sarà chiamata alle urne per il rinnovo del governo cittadino.
Una campagna elettorale così composita, forse non s’era mai vista. Cinque candidati a sindaco e 24 liste. Programmi e buoni propositi si sprecano a destra e a manca. La parole d’ordine sembra essere per tutti cambiamento. Un bisogno di novità, di rinnovamento sventolato da più parti. E nel mezzo ci sono loro, i cittadini, alle prese con la decisione di accordare fiducia a questo o a quel candidato.
Nel panorama dei papabili alle varie cariche spiccano loro, i giovani. Tanti davvero, spalmati sulle varie liste civiche. Ragazzi più o meno conosciuti, motivati a scendere in campo per apportare un contributo fattivo al futuro della città. Fra le giovani donne candidate alla carica di consigliere comunale c’è anche lei, Anna Maria Berritto,volto fresco di “Forza Pompei”. E proprio lei decide di rendere note, le ragioni della sua discesa in campo.
“Rompo il muro del silenzio decidendo di illustrare le motivazioni che mi hanno indotta a candidarmi per le amministrative di maggio 2014 . Candidarsi a 23 anni al consiglio comunale di Pompei? Probabilmente questa è la prima domanda – esordisce così la Berritto- che qualcuno si è fatto quando ha appreso la notizia della mia discesa in campo. Non è stata certamente una scelta obbligata o voluta da altri ma una scelta motivata dal mio desiderio di promuovere il bene comune. E’ facile lamentarsi, più difficile invece è mettersi in gioco ed io amo le cose difficili perchè sono quelle che ti fanno capire realmente quanto vali”.
“Ho deciso – insiste la giovane – di metterci la faccia. Bisogna iniziare a cambiare le cose in meglio a piccoli passi, partendo dalle persone, dalle loro necessità e dai loro reali problemi. Per coloro che sceglieranno la mia lista e quindi sceglieranno di darmi la fiducia, io dico non vi deluderò, sarò una di voi, una voce per tutti”.
“La mia candidatura è civica come la lista che rappresento. Sono giovanissima – continua la Berritto- ma questo non mi frena, anzi mi rende desiderosa di agire ancora di più per una città bellissima come Pompei, la città che vivo e frequento da anni e dove lavoro nell’azienda ormai storica di mio padre. Tante sono le mie proposte ma ho scelto di evidenziare quelle che, a mio avviso, debbano avere la priorità”.
“Sono consapevole delle innumerevoli difficoltà che incontrerò lungo il mio cammino – conclude la candidata- per questo chiedo ora e in futuro la vostra collaborazione affinchè possa operare in modo incisivo e leale. Grazie”.
Queste le parole della 23enne. Di seguito, i punti del suo programma per Pompei.
Priorità per la città: problematica cimitero; questione casa di riposo “Casa Borrelli”; creazione di aree parcheggio; ripristino della biblioteca comunale, ormai in stato di abbandono; costruzione di impianti sportivi ex novo e riqualificazione di quelli già esistenti interessati da degrado e abbandono; manutenzione periodica di strade, marciapiedi, pubblica illuminazione e di tutto l’arredo urbano.
Per i servizi sociali: assistenza domiciliare agli anziani e ai diversamente abili; sostegno alle famiglie indigenti; ricorso al CAG (sussidio per ragazze madri ).
Per l’imprenditoria locale: favorire la ripresa delle attività commerciali e di tutta l’economia cittadina promuovendo la realizzazione di grandi eventi (notti bianche, rassegne estive di spettacolo, eventi natalizi, concerti ecc). Il tutto captando le risorse a livello Regionale e Provinciale.
Questi i progetti della giovane Anna Maria Berritto. Giovane intraprendente, uno dei tanti volti “rosa” della campagna elettorale pompeiana 2014.
Marianna Di Paolo
