Continua la campagna si sensibilizzazione a Pozzuoli sul delicato tema della patologia autistica ai danni dei bambini. Le associazioni impegnate sul territorio attraverso meeting a tema nelle scuole chiariranno dinamiche ed effetti di un fenomeno tanto complesso quanto purtroppo diffuso. Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia si è da sempre mostrato particolarmente sensibile alle tematiche sociali e in particolar modo alle problematiche legate ai giovanissimi figli di un paese che non ha mai sottovalutato le sacro sante rivendicazioni dei disabili e di chi versa in precarie condizioni esistenziali. Il bambino autistico è innanzitutto un meraviglioso vulcano di emozioni e amore tradotti in una lingua spesso incomprensibile per chi si ferma alle apparenze , per chi da tanto per scontato legandosi a freddi schemi clinici che poco spazio lasciano ai sentimenti.
Sia pur con problematiche più o meno evidenti legate al comportamento, al linguaggio e all’interazione sociale i bambini autistici possono oggi contare su percorsi curativi dai grandi margini di recupero ( ovviamente strettamente legato al livello di autismo del soggetto) effettuati presso centri specializzati. Unico neo in questo iter di recupero la lentezza burocratica e l’inefficienza di molte strutture pubbliche. Come sempre in Italia occorre rivolgersi a centri privati per ottenere in poco tempo esami clinici e accertamenti diagnostici che nel “pubblico” richiederebbero più di un anno. Sicuramente campagne si sensibilizzazione come questa si prefiggono anche si portare la popolazione a conoscenza di inefficienze gravissime all’interno dell’universo Asl e delle tante strutture sanitarie che ruotano intorno allo stesso.
Augurandosi che la situazione muti in positivo non resta che donare tanto affetto a questi bambini che in fondo non chiedono altro che di essere compresi e amati per come sono, nell’innocenza di sorrisi disarmanti regalati nel “vuoto” ad amici immaginari.
Alfonso Maria Liguori
