Un post sulla pagina ufficiale facebook del Pd di Napoli, che esalta la visita di Matteo Renzi a Secondigliano, scatena l’indignazione di Giuseppe Esposito, segretario del Partito Democratico di Scampia. Lo zio di Ciro, il ragazzo ferito nell’agguato di sabato 3 maggio a Roma, commenta il post, esprimendo delusione verso il suo partito. “Caro il mio Pd – scrive Giuseppe Esposito – sabato scorso a Roma, vittima di un agguato, è rimasto gravemente ferito un giovane lavoratore di Scampia semplicemente perché andava a vedere con i propri amici una partita di calcio! La finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Si da il caso – si legge sul social network – che il giovane in questione, oltre che ad essere una persona onesta barbaramente colpita a sangue freddo da un criminale di estrema destra, sia anche il nipote del Segretario del Circolo PD di Scampia (meglio noto come Pino Pino) e che provenga da una famiglia che si è sempre battuta per far prevalere gli ideali di Sinistra in un quartiere difficile come il nostro”. E’ un commento lungo quello dell zio del giovane ultrà napoletano ricoverato al Gemelli di Roma: “È da sabato scorso che la nostra famiglia attende la solidarietà del nostro partito (il PD!) e del Premier che, dimenticandosi della vittima e del suo carnefice, ha sprecato il suo tempo intorno alla figura di Genny “la carogna”.
Siamo quindi delusi – conclude – dall’atteggiamento del Premier e del nostro partito che ha organizzato una visita a pochi passi da Scampia e non si è sentito in dovere di portare solidarietà ad una famiglia di lavoratori che sta vivendo ancora oggi un dramma per il ferimento di un proprio caro causato anche per responsabilità delle Istituzione che dovevano garantire l’ordine pubblico a Roma”. La risposta a stretto giro, affidata al social network: “Caro Esposito – scrive il Pd – abbiamo espresso la solidarietà, non solo del partito, ma anche quella personale di ogni singolo membro del nostro partito, nei confronti di Ciro. Oggi il presidente del consiglio è venuto a ribadire l’attenzione per i nostri territori, e lo ha fatto nel miglior modo possibile, andando in una scuola. Quello che è successo a Roma durante la finale – continua il Pd – è qualcosa che va al di là del bene e del male.
Oggi, Secondigliano e Scampia, Miano e San Pietro hanno finalmente ricevuto la giusta attenzione da parte delle istituzioni. Dobbiamo andare avanti e cambiare tutti, affinché tutto posso cambiare”.
