Sono ormai anni che a Volla si affronta la questione dell’ attendamento di circhi con animali. Ogni volta che gli animalisti del territorio vedono i cartelli, iniziano a scrivere al Comune e organizzano campagna per informare le persone del perchè no al circo con animali.
La motivazione degli animalisti si fonda su fatti ormai noti e cioè, che nel circo gli animali, dopo essere stati strappati al loro habitat naturale, vengo addestrati con pratiche cruente – per far sedere gli elefanti viene posto un ferro rovente sotto il collo – e sono costretti a vivere la loro vita in gabbia dal momento che escono solo per il tempo dell’ esibizione. Impedire l’ attendamento dei circhi con animali non è possibile, perchè una vecchia legge degli anni 60 li tutela e li finanzia mentre le Amministrazioni locali non possono creare atti aventi forza di legge che contrastino con una legge dello Stato.
La soluzione proposta delle prinicipali organizzazioni animaliste nazionali ed internazionali è quella di recepire attraverso i predetti atti le linee guida CITES, indicazioni formulate dalla Commissione Ministeriale Ambientale, che si rendono praticamente inapplicabili. Se recepiti attraverso un regolamento o ordinanza, quelle che sono delle indicazioni, possono diventare norme. E’ questo l’obiettivo finale degli animalisti di tutto il mondo, in attesa che lo Stato si preoccupi di annullare una legge che ormai contrasta con l’ opnione pubblica.