“La reazione a dir poco violenta dell’Ania alla notizia di un progetto di legge di iniziativa popolare sulle tariffe Rc Auto è segno di preoccupazione e nervosismo ma non ci sorprende”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati napoletani del PD Leonardo Impegno e Valeria Valente, membri del comitato promotore che l’8 maggio scorso ha depositato in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare sulla tariffa unica RC Auto.
“E’ evidente che con l’introduzione della tariffa unica, che permetterebbe a chi non ha commesso incidenti negli ultimi 5 anni di beneficiare della miglior tariffa nazionale e ciò a prescindere dalla provincia o regione di residenza, si va al cuore del sistema assicurativo. Un sistema che – spiegano i democrati – come dimostra l’elevato numero di veicoli circolanti senza assicurazione non solo non funziona più ma è destinato a creare inevitabilmente non pochi problemi sul piano dell’ordine pubblico e della sicurezza”.
“A differenza di quanto afferma l’Ania – continuano Impegno e Valente – l’iniziativa di legge popolare che come parlamentari del PD abbiamo deciso di sostenere prevede misure e interventi fattibili. Come dimostrato in sede di presentazione, il progetto di legge mira non solo ad eliminare le discriminazioni territoriali ma anche a riportare nell’alveo della legalità tutti quei casi in cui per via delle tariffe troppo esose i cittadini si trovano costretti a rinunciare all’assicurazione obbligatoria. Detto questo – concludono – noi siamo disponibili ad un confronto con l’Ania per illustrare nel dettaglio utilità e fattibilità della proposta ma a patto che al centro del dialogo restino l’interesse dei cittadini e il loro sacrosanto diritto a non dover subire discriminazioni e pregiudizi per il sol fatto di risiedere in una determinata città o in una determinata regione”