Tra le novità del provvedimento, la divisione in due macrocategorie delle attività artistiche, e l’individuazione di precisi spazi dove esibirsi.
Le aree di corso Italia, lungo il tratto di strada compreso tra piazza Tasso e piazza Veniero, piazza Marinai d’Italia e nei pressi di parchi e giardini pubblici, saranno destinate agli spettacoli di mimi, giocolieri, clown, acrobati, cantastorie, statue viventi, fachiri, mangiafumo, burattinai, danzatori, madonnari e ritrattisti.
Teatro delle esibizioni di musicisti, street band e “posteggiatori”, saranno invece tutte le strade cittadine, ma nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 9 alle 13 e trenta e dalle ore 17 alle 23 e trenta nel periodo compreso tra l’1 giugno e il 30 settembre, e dalle ore 10 e trenta alle ore 13 e trenta e dalle ore 16 alle ore 22 nel periodo compreso tra l’1 ottobre e il 31 maggio.
L’artista non potrà chiedere compensi, ma solo richiedere offerte libere da parte del pubblico. Le performance strumentali o che comunque prevedano emissioni sonore, non potranno superare i 15 minuti e le successive esibizioni dovranno svolgersi a non meno di 200 metri dal luogo occupato in precedenza. Per questo tipo di esibizioni, inoltre, non è consentito l’uso di impianti di amplificazione di nessun tipo.