La Chiave Tattica di Napoli – Hellas Verona

Duvan Zapata

Ultima partita al San Paolo e per l’ultimo atto va in scena il Verona di Mandorlini che ha ancora qualche barlume di speranza per l’accesso in Europa League. Un Napoli che presenta un Insigne alla ricerca della conferma per il Brasile alle spalle di Duvan e un centrocampo a due con Jorginho e Dzemailli. In porta Doblas rileva Pepe Reina. Gli scaligeri si presentano con il tipico 4-3-3 e soffrono terribilmente il trequartista alle spalle di Duvan. La posizione occupata a turno dallo scugnizzo Insigne o dal folletto belga Mertens fa sì che si crea superiorità numerica in fase offensiva. L’atmosfera che si respira allo stadio di Fuorigrotta è surreale, diecimila bambini che non si fermano mai e rispondono con grande entusiasmo a ogni tocco di palla degli azzurri. Si cerca il goal numero 100, per battere un altro record nel primo anno targato Benitez.

Il record salta dopo appena cinque minuti, quando lo scugnizzo napoletano serve una palla allo spagnolo Callejon, che realizza il suo personale quindici gol in campionato. Trascorrono pochi minuti e c’è il raddoppio, il Napoli colpisce con il colombiano Duvan che in area controlla e fredda Nicolas con un perfetto diagonale. Gli azzurri si divertono in campo, fanno possesso palla, una buona circolazione di palla soprattutto con Jorginho che fa da scudo davanti alla difesa ed è pronto a far ripartire l’offensiva partenopea. Al 25° minuto il tris. Scambio veloce fra lo spagnolo Callejon e Jorginho, palla dello spagnolo al colombiano Duvan che sigla la sua personale doppietta.

Mandorlini non ci sta a perdere così largamente e cambio il suo schema tattico, passa a un 4-2-3-1 posizionando Sala alle spalle di Luca Toni. I gialloblù iniziano a macinare gioco, anche se il possesso palla è veramente poca roba. La prima parte di gara termina con un rotondo tre a zero e sugli spalti i diecimila bambini incitano a più non posso i loro beniamini. Il ritmo della gara è molto blando, i partenopei rallentano la circolazione della palla e fanno correre a vuoto gli avversari. Radosevic occupa il posto dello spagnolo Callejon e si posiziona nella parte centrale di centrocampo. Il folletto belga cerca insistentemente il goal e al 62° su erroraccio di Albertazzi il belga intercetta il portiere scavalca Nicolas e deposita la palla in rete. Il giovane croato Radosevic commette un fallo dal limite e su punizione Iturbe firma il goal per gli scaligeri.

Mandorlini cerca di stravolgere ancora lo scacchiere, cerca di giocare con la difesa a tre, ma non crea grattacapi alla retroguardia azzurra. Martens firma la sua undicesima rete stagionale dopo che Insigne lo serve al limite e con un tiro perfetto, insacca alle spalle del brasiliano Nicolas. Fa esordio assoluto Lasicki, un giovane difensore centrale polacco in forza alla squadra della Primavera. Termina la stagione degli azzurri, 104 goal effettuati, settantotto punti in campionato, la conquista della Coppa Italia, il terzo posto che ci garantisce l’accesso ai preliminari di Champion League, l’ottimo piazzamento in Champions, beh come primo anno per Rafa Benitez è un ottimo traguardo, adesso appuntamento ad agosto con la speranza di compiere una campagna acquisti per sognare in grande.

 

Nando Zanga

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