Ad annunciarlo è la presentatrice ufficiale dell’evento “Un Poliziotto per Amico”. Lo fa con ironia, con soddisfazione per il successo della manifestazione, con un sorriso scherzoso da tifosa dei suoi colori. Tra gli applausi è lei, Marzia Roefaro, assistente capo del personale della PS di Ponticelli, a dare l’annuncio: “Vince la coppa per ragazzi la scuola Matilde Serao di Volla, che ha battuto ai rigori la Mir, classificatasi seconda, al terzo posto la scuola Falcone ed al quarto il S. Giovanni Bosco. Vincono la Coppa disciplina i Carabinieri di Volla… e scusate ma il trofeo l’abbiamo vinto noi. E il secondo posto, con la coppa va alla P.M. di Volla e Sant’Anastasia. Vincitori del triangolare, per differenza reti, la squadra della P.S. di Ponticelli, con il capitano isp. Capo Valerio Marciano. Consegna il premio il Sindaco, dott. Angelo Guadagno e il suo vice prof.ssa Simona Mauriello”.
I mille e più spettatori accorsi allo stadio Borsellino di Volla hanno goduto di una mattinata soleggiata e di partite di calcio tra 4 squadre di alunni del territorio e dell’associazione Mir di Sant’Anastasia, della presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, tra cui la dott.ssa Antonietta Andria, Dirigente commissariato PS di Ponticelli, il Comandante Fabrizio Palladino, sceso in campo con il ten. Antonio Carotenuto, a difendere i colori delle P.M. di Volla e Sant’Anastasia, il Comandante Stazione CC. Manna.
Ma il momento più significativo è stata la premiazione della Mir, il cui presidente Luigi Celotto ha ricevuto dalle mani dello sponsor unico – Istituto di vigilanza “Vedetta Campana” di Marigliano – un assegno di 1.500,00 EURO destinato a permettere ai ragazzi in disagio sociale di poter godere di una vacanza-campo estivo a S. Andrea di Conza (AV)”.
Tutti sotto il palco, ragazzi, genitori, cittadini ad applaudire ed attendere l’esito del sorteggio, esclusivamente tra i presenti, dei premi in palio tra cui: sei caschi da motociclista e tre Mountain Bike.
“Che bella festa e quanta gente è venuta stamattina allo stadio. Ha vinto Volla – dice il vice Sindaco, prof.ssa Simona Mauriello – ha vinto la solidarietà, hanno vinto tutti gli alunni delle scuole che abbiamo invitato senza escludere nessuno, hanno vinto la legalità, lo sport, l’amicizia, i veri valori che tutti noi attori di quest’evento abbiamo saputo rendere davvero straordinario e accogliente”.
“Forze dell’Ordine, Dirigenti, insegnanti, imprenditori, associazioni, l’Amministrazione, i cittadini-tifosi e poi loro, i ragazzi: abbiamo scritto una pagina di solidarietà e di vero sport. E questo in uno stadio che è comunale, ma è soprattutto dei cittadini e della nostra Virtus Volla. Adesso che un evento educativo e significativo si è concluso – dice il Sindaco, dott. Angelo Guadagno – proprio perché ho ancora negli occhi gli sguardi gioiosi dei ragazzi dentro il campo e sugli spalti, è il caso di riaffermare un forte no alla violenza negli stadi. E ricordare che questo deciso NO ha accomunato tutto il consiglio comunale, che lo scorso 15 aprile espresse un collegiale atto di condanna e ferma riprovazione nei confronti dell’aggressione subita da atleti e dirigenti della Virtus Volla. Noi faremo la nostra parte per rendere lo stadio Borsellino sempre più adeguato, in modo tale che possa essere vissuto dagli sportivi, dai tifosi, dalle famiglie, dai ragazzi che amano lo sport e i suoi insiti valori”
“Questa 14esima edizione del triangolare è riuscita molto bene e, come un ragazzo di pari età – dice il sostituto Commissario PS Maria Maione – è sulla strada della maturità. Col nostro impegno alla Mir cerchiamo di far crescere in un ambiente comune i ragazzi in disagio sociale, sostenendo anche le loro famiglie, incoraggiate dai progressi dei loro figli. Lascio ai lettori immaginare quanta vita c’è in questi nuclei familiari e quale vita. Nessuno può restare indifferente e per questo ringraziamo tutti coloro che sostengono l’opera dell’associazione e tutti i volontari. Per ogni ragazzo recuperato in dignità e formato ai valori si riaprono orizzonti perduti, per tanti che fanno i primi passi occorre ricominciare a lavorare accanto a loro. La Polizia di Stato di Ponticelli c’è, insieme ad una rete valida possiamo raggiungere traguardi come questo evento e far rinascere nei ragazzi la speranza”.
