«Voglio cercare tutti i baronissesi nel mondo e riunirli in un’unica, grande rete che li faccia sentire a casa e che ricostruisca il filo rosso dell’identità e della memoria».
Moscatiello alla ricerca dei baronissesi nel mondo: è l’ultima idea in ordine di tempo lanciata dal candidato sindaco uscente ieri sera dal palco di Antessano durante il comizio pubblico tenutosi nella frazione che accolse il primo cittadino 25 anni fa quando arrivò a Baronissi.
«Ho tante idee per Baronissi – dichiara – che non ho inserito nel programma per evitare che ce le copiassero. Tra queste vi è quella dei baronissesi nel mondo, ovvero un progetto che vuole unire tutte le comunità di cittadini nati a Baronissi e partiti in cerca di fortuna negli anni dell’emigrazione. È un’idea che mi è venuta l’anno scorso, quando ho avuto modo d’incontrare una rappresentanza di baronissesi che vivono in Australia: avevano gli occhi lucidi e la voglia di tenere in vita quel cordone ombelicale che li tiene uniti alla nostra città. Creeremo una rete economica e culturale: molti hanno fatto fortuna, sono diventati imprenditori e mi hanno espresso l’intenzione di venire ad investire a Baronissi, la loro terra natìa. È una grande opportunità – conclude – per la nostra città che ci viene dai figli di questa terra e che si sentono parte di questa comunità mai dimenticata. È questo senso di appartenenza che ci rende forti, uniti, solidali: gli spottini da campagna elettorale li lasciamo agli altri».