Creatività ed entusiasmo sono le ancelle della Moda, dell’Arte, della Letteratura e della Musica, invitate al simposio del 15 maggio sull’“Arte, veicolo di formazione dei giovani”, nel salone-auditorium dell’Hotel Casa Rossa in Torre del Greco e organizzato da “Cittadinanza Attiva ed Arte”.
L’inaugurazione di un salotto culturale, di un forum permanente delle buone pratiche e della formazione, dell’arte e della cultura, è un progetto di Carlo Ciavolino, dirigente scolastico, artista che ha presentato in anteprima il suo libro “Meteore e stelle filanti – Sogni e realtà dell’universo giovanile ed oltre”, con il quale analizza i comportamenti dei giovani che ritiene vittime di una società che propone disvalori e sottoculture che favoriscono le illusioni.
I relatori presenti al convegno, con i rappresentanti del Ce.ri.pe e-learning, Centro Ricerca Pedagogica, Pegaso, Università Telematica e con il patrocinio morale del Comune di Torre del Greco, hanno discusso di arte, moda, musica, cultura e legalità.
Hanno partecipato all’incontro: Pasquale Manzo, Commissario Straordinario del Comune di Torre del Greco, Anna Maria Schiano, Dirigente Superiore del M.I.U.R., esperta di Formazione, Presidente CE.RI.PE., Luigi Riello, Sostituto Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, l’ing. Francesco De Rosa, dirigente scolastico dell’Istituto Professionale “G. Marconi” di Giugliano e le allieve di tale scuola-laboratorio.
Queste hanno creato abiti ispirati agli anni ’50, alla moda di Milano e a quella di Parigi, chic ed elegante, e li hanno indossati in un brioso defilé di prêt-à-porter. Ospite d’onore Gloria Christian, cantante famosa tra gli anni cinquanta e sessanta con “Cerasella”, “Casetta in Canada” e tanti altri brani.
Tutti i relatori, in particolare il Commissario Prefettizio di Torre del Greco, dottor Pasquale Manzo, hanno ricordato che la Campania è la culla di un patrimonio intriso di storia, opere d’arte, ville settecentesche e, in particolare, quelle vesuviane, monumenti, dove nei papiri ercolanesi vi è un condensato del mondo antico.
Il Sostituto Procuratore della Corte Suprema di Cassazione, dottor Lugi Riello, ha rimarcato che soltanto con comportamenti corretti si crea una società dove la legalità diventa parte integrante della vita di ognuno. “Dove c’è creatività e cultura c’è legalità” ha detto Riello che ha riflettuto a voce alta sulla lotta serrata contro la criminalità.
Si è discusso, inoltre, sul ruolo della scuola, che ha cambiato volto. “Alla lezione frontale si è sostituita la didattica di laboratorio” ha detto Schiano.
Anche il mondo dello spettacolo è mutato nel tempo. “Oggi sono tante le occasioni per farsi notare, ma non c’è spazio per tutti” – ha commentato Gloria Christian.
Quale resilienza, cioè quale capacità hanno i giovani di affrontare e superare le avversità della vita? E’ la domanda ricorrente del dibattito sulla formazione delle nuove generazioni. In estrema analisi, un nuovo umanesimo dovrebbe pervadere e risvegliare in primis le principali agenzie di socializzazione deputate al cambiamento: la scuola e la famiglia.
In tema di moda e di arte, si può fare riferimento alla celebre stilista francese, Coco Chanel. Ella affermava che “La donna vuole essere bruco di giorno e farfalla di sera”. La cultura, di contro, invoca a viva voce, in ogni momento, protagonismo, formazione intellettuale, condivisione del patrimonio di conoscenze tramite dibattiti, forum permanenti, iniziative concrete che spazino nelle sue ampie declinazioni. La cultura non passa mai di moda.
Rossella Saluzzo