Il Napoli pensa in grande, dopo l’acquisto di Koulibaly. E’ così ufficiale il primo acquisto, per la prossima stagione.
arriva dal Genk ed è un classe 1991 ed è quel rinforzo ricercato per migliorare la qualità difensiva che quest’anno ha mostrato qualche crepa. Il K2 … già così soprannominato, il ” Gigante buono “, che da Benitez ha avuto le prime istruzioni per l’estate, guardare i DvD del Napoli e imparare l’Italiano per non farsi trovare impreparato in quel di Dimaro.
Il sogno Jovetic non è un’ipotesi lontana, poi è sempre piaciuto alla dirigenza azzurra. Bisognerà capire il futuro di Hamsik che è sempre nella lista di Mazzarri all’Inter.
Garay: Costa caro, il Benfica è una squadra che vede a prezzi altissimi. Non è una operazione semplice, ma il Napoli ha dimostrato di saperci fare perché se è arrivato Higuain, può arrivare chiunque. Credo sia più semplice prendere Fazio che è un buon giocatore.
Iturbe: Situazione di stallo. È un calciatore straordinario su cui c’è grande concorrenza compreso quella della Roma.
Intanto continua il feeling tra Rafa Benitez ed il Real Madrid dopo gli arrivi nel corso della scorsa estate di Callejon, Higuain e Albiol. La nuova idea in casa De Laurentiis è quella che porta direttamente ad Arbeloa, giocatore che fa parte della scuderia del tecnico partenopeo e che potrebbe lasciare i Blancos nella prossima sessione di mercato. Il difensore 31enne costa 5 milioni di euro e guadagna 2,4 milioni di euro a stagione, il Napoli sta pensando ad offrirgli 3 anni di contratto. L’operazione è possibile anche in tempi brevi.
Il borsino del mercato azzurro prevede una lista lunga. Specialmente a centrocampo c’è una lunga lista, a partire da Sandro del Tottenham, una vecchia idea che è tornata. Come Obiang della Samp. E M’Vila che è lì, eventualmente da riconsiderare. Un listone. Ne arriveranno due. Con gerarchie fatte dal gradimento e soprattutto dalla fattibilità dell’operazione. Mascherano l’ideale più che reale. Javi Martinez, invece, un’ipotesi suggestiva. E’ tra i top di Benitez. Il Bayern l’ha pagato quasi 40 milioni un anno fa. Pure se ha giocato appena 17 partite in Bundesliga. E Guardiola non l’ha blindato. Ingaggio e pretese del Bayern mozzano il fiato. Cinque acquisti almeno.
Sul piede di partenza, Maggio resta un dubbio. Ha un anno di contratto, e di rinnovo non si parla. Molto più di un addio. Lui, Behrami, Dzemaili, Reina per ora, di sicuro Pandev: il mercato è pure in uscita, e sono soldi da incassare e subito reinvestire. Sulla trequarti il belga M’Poku osservato speciale da mesi dello Standard Liegi. El Kaddouri vice Hamsik una riflessione da fare. Con effetti duplici. Se torna, caccia a una prima punta vera. E da Pazzini fino a Mitroglu ogni nome andrebbe considerato. Se no, il profilo è quello di un atipico, un po’ Hamsik un po’ Higuain. Vice di entrambi, evidentemente. Elkeson del Guangzhou è monitorato da mesi. E piace. Ayew del Marsiglia un tuttofare di talento, potenza e forza, eppure ancora da scegliere. «Ho letto di nostre offerte, ma pure di sue smentite. Meglio non dire nulla» . Gioca in più ruoli, ha soli 24 anni ed ha già esperienza in Europa. Al Napoli due reti in due partite. Però non è mai esploso. Potrebbe farlo a Napoli? La domanda, a Castel Volturno, se la sono fatta. Un Pelè (è figlio di Abedi) nella città di Maradona. Per ora una bella storia da immaginare.
In ultimo un futuro ancora da decidere, in casa Napoli si valuta la situazione di Roberto Colombo. Il suo procuratore, Francesco Cardi, è stato a Castel Volturno per cercare di trovare una soluzione, Colombo (38 anni) infatti va in scadenza al termine della stagione. Il Napoli per la prossima stagione pare deciso a puntare su un terzo portiere di livello, ma non è da escludere che alla fine venga trovata una soluzione, magari anche da quarto portiere. Colombo, infatti, è una persona ben vista all’interno del gruppo, e una sua conferma potrebbe essere una risorsa per un futuro dirigenziale. Per domenica, intanto, resta da valutare la presenza tra i pali di Pepe Reina, giocasse lui sarebbe un’ulteriore conferma di come il suo futuro potrebbe essere ancora a tinte azzurre. In casa Napoli, è il momento delle scelte.
Cosimo Silva