Dopo essere state esposte per lungo tempo presso il santuario, le due opere in questione sono scomparse nel nulla da circa due anni, in seguito ad alcuni lavori di ristrutturazione. La denuncia è stata fatta pubblicamente dalla professoressa Lilia Giugliano Ambrosio, nel corso del recente convegno dedicato all’arte e alla pittura dello stesso Luigi Franzese.
La professoressa, da sempre in prima linea per difendere il patrimonio culturale del nostro territorio, non ha esitato a definire una vera e propria “vergogna” l’episodio, chiedendo al contempo che venisse fatta immediatamente chiarezza sulla sparizione delle opere. Sconcertato dall’accaduto, Luigi Franzese ha dichiarato: “Ho già scritto una lettera al parroco per chiedere lumi sulla sparizione di queste due mie opere, che con tanto amore ho realizzato per tutti i fedeli che sono soliti recarsi al santuario. Al momento non ho ricevuto alcuna risposta. Voglio sapere dove sono finite le mie opere, ho bisogno di saperlo per aggiornare il mio archivio”.