Il consesso civico era slittato martedì tra le critiche delle opposizioni che hanno criticato aspramente il comportamento di sindaco e maggioranza accusati di sfuggire alle proprie responsabilità. I consiglieri Petrone, Viscovo e Manfellotti avevano chiesto, con una nota stampa, le dimissioni del sindaco: “…C’è ormai bisogno di un atto di umiltà da parte del Sindaco, per senso di responsabilità nei confronti del paese, rassegnare le dimissioni e azzerare la Giunta comunale, la quale è, ormai da tempo incapace di produrre nessun atto utile alla collettività, ma, solo discussioni e diatribe personali mirate all’accaparramento di qualche poltrona”.
Critico anche il consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Annone che ha parlato di chiara incapacità amministrativa. Annone ha inoltre sottolineato che “altro segno di tale incapacità è chiaramente l’incapacità di completare il governo cittadino monco di un assessore dopo “l’abbandono/cacciata” dell’architetto Festa”.
L’approvazione del bilancio intanto è avvenuta con il voto contrario di solo tre consiglieri di opposizioni, Petrone, Annone e Viscovo, che nulla, ovviamente, hanno potuto contro una maggioranza che si è mostrata compatta sulla questione con sette consiglieri e sette voti. Ad astenersi, in maniera inattesa, l’altro consigliere di opposizione Luciano Manfellotti. Assenti in aula, proprio come il giorno precedente i consiglieri indipendenti Buonocore e Luigi Petrone.
L’altro rappresentante indipendente Giovanni Riccio ha approvato il Bilancio dichiarando di votare “…per senso di responsabilità. I panni sporchi si lavano in famiglia!”
In seguito a questa affermazione si sono alzate le proteste di Viscovo ed Annone. I toni si sono accesi proprio sulla richiesta dei due consiglieri di capire di quali “panni sporchi” parlasse Riccio, ma sindaco e maggioranza hanno fatto orecchie da mercante facendo proseguire l’assise.
Nella stessa seduta del consiglio è stato ufficializzato il nome della nuova vice presidente del Centro AgroAlimentare di Napoli il mercato ortofrutticolo partenopeo che insiste sul territorio comunale vollese. A ricoprire l’ambita carica e a rappresentare Volla nel consiglio di amministrazione dell’ente sarà l’avv. Cristina Riccardi.
A dire il vero la nomina non è stata ratificata dal consiglio comunale. La nomina avverrà la prossima settimana nel corso di una riunione proprio presso il CAAN. Successivamente i consiglieri saranno informati tramite comunicazione del sindaco.
“Una nomina voluta in maniera unilaterale da parte del primo cittadino – dichiara Giuseppe Annone – che non ha condiviso la sua scelta ne con il consiglio comunale ne, tantomeno, nelle commissioni consiliari o nella riunione dei capigruppo. Ancora un atto che ha poco a che fare con il Partito
“Democratico” che sorregge ed è il partito da cui viene il sindaco”.
“Resta il dubbio – hanno sottolineato sia Viscovo che Annone a fine consiglio – sul perché il provvedimento approvato dalla maggioranza abbia a che fare con i ‘panni spochi’, come dichiarato da Riccio. “Sarà comunque nostro compito – hanno concluso i due consiglieri – provare a capire il perché di questa affermazione nei prossimi giorni”.
Angela Del Gaudio