Il Gazzettino vesuviano | IGV

Arrestato latitante legato al clan “Gallo-Cavalieri”

Guardia di Finanza Auto(259)Militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza Napoli (Nucleo di Polizia  Tributaria – G.I.C.O.) nella trascorsa notte, nell’ambito di indagini coordinate dalla  locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno tratto in  arresto il latitante ILARDI Roberto [nato a Castellammare di Stabia (NA) il 2  febbraio 1982].  Il soggetto, legato al clan camorristico dell’area vesuviana “Gallo – Cavalieri”, era  stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 10 marzo  2014 dal G.I.P. del Tribunale di Napoli per il reato di cui all’art 74 del D.P.R. n.  309/1990 (“Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o  psicotrope”), alla cui esecuzione lo stesso era riuscito a sottrarsi dandosi alla (seppur breve) latitanza, per evitare la detenzione.

Ciò nell’ambito dell’operazione  denominata “Gatto Silvestro 2013”, svolta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli
in data 18 aprile 2014, sempre sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale  Antimafia partenopea, ai fini dell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare  emessa nei confronti di 15 soggetti appartenenti a un’organizzazione  transnazionale dedita all’importazione di ingenti quantitativi di stupefacenti dalla  Spagna e dall’Olanda per alimentare le piazze di spaccio di Napoli e Torre  Annunziata.

L’abilità degli investigatori ha consentito di acquisire le necessarie informazioni  circa la probabile posizione del suddetto pericoloso latitante: questi veniva  effettivamente individuato all’interno di un bar in località Macchia di Montecorvino  Rovella (SA), dove aveva trovato riparo durante il periodo di latitanza.  Il ricercato, una volta rintracciato all’interno del locale, ove si intratteneva  tranquillamente in compagnia di altri avventori consumando un caffé, è stato colto  di sorpresa dalla fulminea azione dei Finanzieri intervenuti e non ha opposto alcuna  resistenza all’arresto.

L’Ilardi ha comunque provato a sfuggire un’altra volta alla cattura, esibendo ai  militari operanti – in prima battuta – un documento d’identità falso e rinnegando più  volte la propria reale identità. Tentativo, questo, non riuscito, in quanto prontamente  bloccato dai Finanzieri, che lo hanno immediatamente tratto in arresto e, dopo le  formalità di rito, associato alla casa circondariale di Napoli – Secondigliano, a  disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.

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