Nella mattinata odierna, la Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, a seguito di complesse indagini dirette da questa Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di un imprenditore operante nel settore informatico, indagato per gravi reati di natura fiscale.
L’imprenditore casalnuovese, Marsiglia Antonio di sessantatré anni, ha esercitato per anni l’attività di commercio all’ingrosso di materiale informatico in qualità di rappresentante legale della società ERMES INFORMATICA S.R.L. di Massa di Somma, sottraendo al fisco ingenti somme. ” Marsiglia, infatti, a fronte di vendite regolarmente fatturate ai propri clienti, ometteva sistematicamente di presentare le previste dichiarazioni ai fini I.v.a. e delle imposte dirette.
Il reale volume d’affari è stato ricostruito solo grazie al meticoloso lavoro dei finanzieri che hanno proceduto a un’analisi della contabilità, riuscendo a ricostruire, grazie a mirate indagini di natura finanziaria, i ricavi sottratti a tassazione. Le complesse indagini, coordinate da quest’Ufficio e scaturite a seguito di un’attività di verifica fiscale eseguita nei confronti della ERMES S.r.l. dai finanzieri della Compagnia di Casalnuovo di Napoli, hanno consentito di rilevare che l’imprenditore si è reso responsabile, nel biennio 2010/2011, di omessa dichiarazione di ricavi pari a oltre 12 milioni di Euro e I.v.a. evasa pari a oltre 2,2 milioni di Euro.
“Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Nola, rilevando la fondatezza dell’impianto accusatorio nei confronti dell’imprenditore, anche in ragione dei precedenti specifici a suo carico, ha disposto nei confronti del Marsiglia l’applicazione della misura cautelare del divieto di esercitare imprese e uffici direttivi di persone giuridiche. Per il soggetto destinatario della misura cautelare è forte la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, peraltro desumibile dalla sistematicità delle condotte evasive e di occultamento della documentazione amministrativo/contabile, dai precedenti specifici risultanti a suo carico per fatti commessi tra il 2008 e il 2010, per i quali la Guardia di Finanza aveva già proceduto, nonché dalla condotta tutt’altro che collaborativa, anzi ostruzionistica, tenuta dal Marsiglia nel corso delle verifiche condotte dalle Fiamme Gialle.