L’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania non è nell’immediato all’ordine del giorno. Probabilmente se ne parlerà dopo la pausa estiva e il motivo è presto detto: occorre analizzare lo scenario politico locale e nazionale. Anzitutto ci sono le europee che delineeranno nuovi assetti, anche interni, consacrando o meno la forza di questo o quel partito, cosa non certo di secondo piano. Al momento però la successione di Paolo Romano, dimessosi in seguito all’inchiesta che lo ha condotto ai domiciliari, è comunque già sul tavolo della trattativa politica. Il colore dello scranno più alto dell’assise campana sembra sia destinato all’azzurro. Così era iniziata la legislatura salvo poi il passaggio di Romano nelle fila del Nuovo Centrodestra. Forza Italia dunque rivendica la poltrona numero uno del Consiglio Regionale e circolano in queste ore due nomi: Luca Colasanto e Bianca D’Angelo. Il primo oltre a essere il consigliere anziano, non è lambito da alcuna inchiesta e questo potrebbe essere un segnale da inviare all’opinione pubblica visto che su 60 consiglieri in Campania, 51 sono indagati a vario titolo.
Bianca D’Angelo è trasversalmente stimata ma per qualcuno “su quella poltrona serve un profilo più politico”. Se la Presidenza del Consiglio andasse a Forza Italia, si aprirebbe con ogni probabilità anche la partita del capogruppo. Un altro nome che circola per succedere a Romano infatti sarebbe quello di Gennaro Nocera e in quel caso Bianca D’Angelo sarebbe pienamente in corsa per guidare i consiglieri fedelissimi di Berlusconi al Centro direzionale di Napoli. Se la gioca con altri come Sergio Nappi che ha lasciato i cosentiniani per ritornare in Forza Italia e questo potrebbe valergli un premio. Come capogruppo potrebbe cimentarsi anche Mafalda Amente, forte della stima riposta in lei da Francesca Pascale. C’è tempo comunque per riflettere e stringere accordi. In prima convocazione serve una maggioranza dei due terzi, poi basta il 50% +1 dei voti, dunque 31 voti.