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Il Consigliere comunale di 5 Stelle si fa nominare scrutatore. Pd: “predicano bene e razzolano male”

danilo Roberto CasconeDopo aver sostenuto sui media ed i social network il sorteggio degli scrutatori come unico metodo di designazione che garantisse “legalità e trasparenza” nella scelta degli scrutatori per le consultazioni elettorali di domenica il consigliere e capogruppo del M5S Danilo Roberto Cascone si è fatto nominare scrutatore in un seggio di Via Galante a San Giorgio a Cremano.

L’accaduto, che è consentito dalla legge, non è ritenuto eticamente corretto dagli esponenti politici e cittadini che, nell’apprendere la notizia, hanno immediatamente espressole proprie critiche sui principali social network.

“La maggioranza di centrosinistra ha scelto anche quest’anno di sorteggiare gli scrutatori – dichiara il vice sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno ed esponente del Pd – per dare e tutti la possibilità di poter partecipare attivamente alle elezioni, fare una nuova esperienza e nel contempo poter essere retribuiti, anche se in piccola parte, in un momento di forte crisi. Allo stesso modo il Movimento 5 Stelle aveva appoggiato tale posizione, ma resto perplesso dalla scelta fatta dal Consigliere Comunale del M5S di “sostituire” uno scrutatore assente.

Ovviamente è tutto lecito, come lo era la possibilità della nomina degli scrutatori, ma nella vita quando si ritiene giusta una scelta credo che si debba dare anche il buon esempio.

Quel posto di scrutatore lo poteva ricoprire uno dei tanti cittadini o cittadine che ogni elezione, nella speranza di poter portare a casa anche solo quella piccola indennità, affollano i seggi. Peccato una occasione mancata per un cittadino e la conferma che anche nel M5S c’è chi predica bene e razzola male”.

 

Intanto la redazione del nostro giornale contattata tramite facebook dal consigliere Danilo Roberto Cascone, ha dato massima disponibilità ad una replica da parte del giovane pentastellato. Restiamo pertanto in attesa che Cascone decida il modo in cui vorrà replicare al vicesindaco Zinno, sempre nei limiti del confronto civile, serio e onesto.

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