Messa in sicurezza di Nuove e Antiche Terme: aggiudicati i lavori in via definitiva. Ad occuparsi dell’importante opera per la riqualificazione degli stabilimenti sarà la ditta «Cem srl» con sede a Napoli in via Santa Lucia. La Cem si è aggiudicata i lavori con un importante ribasso del 47,78%, distaccando di oltre dieci punti il secondo maggior ribasso. La cosiddetta «soglia di anomalia» è stata quindi superata di molto (si ottiene sommando la media aritmetica delle offerte rimaste in gara con il valore medio degli scarti.
In questo caso: 35,599%) ed è per questo che il presidente della commissione di gara, nonché dirigente del settore Urbanistica, Lea Quintavale, ha avviato in un primo momento la procedura relativa alla valutazione dell’anomalia. La Cem ha quindi trasmesso al Comune l’analisi dei prezzi giustificativi del ribasso offerto: a questo punto il presidente ha ritenuto le giustificazioni prodotte sufficienti a dimostrare la non anomalia dell’offerta aggiudicando i lavori di manutenzione straordinaria. Ben 71 le aziende che hanno presentato un’offerta per i lavori finanziati dalla Regione Campania con 669mila euro. Completata la messa in sicurezza del complesso gestito dalla partecipata in liquidazione Terme di Stabia spa, l’Ente di Palazzo Farnese potrà procedere con la riapertura temporanea della struttura in attesa dell’avvio della procedura di privatizzazione.
Intanto, domani si terrà un vertice decisivo per il futuro dell’azienda tra amministrazione comunale e sindacati dei lavoratori. L’obiettivo del Comune è di elaborare un piano condiviso con le organizzazioni al fine di evitare il fallimento.
Francesco Ferrigno