Scomparso nel nulla dalla mattinata di ieri. Al via le ricerche per Carlo Cascone, 45enne residente in zona Ponte Persica. L’auto dell’uomo, una Renault modello Twingo di colore blu, è stata ritrovata nel tratto di strada che costeggia il fiume tristemente noto, parcheggiata di fronte allo stabilimento della casa farmaceutica Novartis.
Il 45enne non lavorava più come benzinaio da qualche tempo, ma pare non avesse grossi problemi economici. Più complicata, invece, la sua situazione di salute. Cascone, infatti, avrebbe un peacemaker, dispositivo che gli fu installato a seguito di un infarto. La sua condizione gli potrebbe aver fatto maturare l’idea dell’insano gesto.
In queste ore, ogni pista viene battuta dagli inquirenti ed il condizionale è d’obbligo.
L’auto di Cascone, risulterebbe parcheggiata nel punto del ritrovamento, orientativamente a partire dalle ore 08:00 di ieri. Proprio a quell’ora infatti, qualche passante avrebbe iniziato a notarla. Una sosta resa preoccupante dal fatto che non ci sarebbe stata risposta alcuna alle numerose telefonate arrivate sul cellulare dell’uomo, che sarebbe risultato spento e lasciato a casa, assieme ai documenti e al portafoglio.
Fonti bene informate riferiscono di una persona che, in passato, avrebbe avuto problemi di salute per i quali, avrebbe rifiutato le cure necessarie.
Sul posto sono intervenute le autorità competenti nonchè una squadra dei Vigili del Fuoco, pronta ad ispezionare la zona, acque del fiume incluse. Alle ore 22:00 di ieri il tratto di strada interessato, risultava interdetto al traffico per procedere ad un più agevole andamento delle ricerche.
Nella mattinata di oggi i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio di gommoni, inizieranno a perlustrare le acque del fiume.
Marianna Di Paolo