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Al via i lavori di riqualificazione della Villa Comunale

45046532La Villa Comunale, che occupa una superficie di circa 67mila mq inaugurata nel 2005 costruita a ridosso della “Vasca Carmine” dove defluivano le acque piovane della zona e fiore all’occhiello delle passate amministrazioni, da anni ormai versa in condizioni di degrado e abbandono. Le struttura interne sono state oggetto di atti vandalici negli anni. Le zone verdi sono rimaste incolte, la parte riservata ai bambini è diventata una pattumiera. La vigilanza è inesistente. Il luogo culto del  “Pomigliano Jazz Festival” è stato oggetto di critiche per la sua immagine fatiscente. Nel  maggio 2012 con assemblea comunale n° 70, l’amministrazione Russo ha dato il via al Forum per l’avvio del progetto di riqualificazione. Sono state coinvolte scuole e associazioni del territorio con laboratori finalizzati ad una partecipazione attiva sul campo durati due anni.

Il problema fondamentale come hanno sottolineato Sgammato e l’architetto Iuliano, è stato quello di comprendere le necessità di tutti e poi dividere uno spazio cosi grande che ad oggi attrae  un pubblico diverso: bambini, famiglie, i giovani, gli anziani , gli sportivi  e gli amanti degli amici a 4 zampe. Ad oggi sono stati stanziati 400 mila euro e il 15 giugno partiranno i lavori di riqualificazione. In primis saranno divelti i 420 vetri pericolanti che verranno sostituiti da una costruzione completamente in cemento. Si sostituiranno gli invasi dell’anello centrale riservato ai podisti e saranno rifatti i gradoni e i muretti per rendere i passaggi più accessibili anche per i disabili.  Saranno sostituite le giostre per bambini con modelli nuovi dotati di tappeti anti caduta adatti anche ai disabili. Previste due aree dog e nei pressi di via Gandhi saranno istallati distributori con palette e frontalini.

Grazie all’appalto in essere con la GORI saranno rifatte tutte le fontane all’interno della zona per avere acqua potabile e le tubature cosi da evitare che si formino pozzanghere pericolose per i bambini. Nell’anello centrale destinato agli amanti dello jogging, grazie al suggerimento dell’Associazione podistica, saranno sostituiti i ciottoli con una pavimentazione in gomma ideale per chi fa footing. Oltre alla cura delle piante e del verde nell’area del pergolato saranno impiantati materiali aggregativi per attività ludiche. Per terminare si è pensato di istallare  una rete WI FI libera con accessi di 3 ore; il tutto avverrà  con una semplice registrazione alla rete che poggia sul portale del comune. Poiché i cittadini hanno sottolineato i relativi pericoli provenienti dalla zona anche poco illuminata di notte oltre all’illuminazione si è pensato di insediare un servizio di vigilanza notturna e di stabilire un orario di apertura e chiusura  ancora da definire.

La bozza del progetto presentata dall’architetto Iuliano, che ad oggi resta ufficiosa, presenta tre fasi di ristrutturazione, cinque lotti come i cinque varchi d’accesso sulla villa e come le zone di interesse per un pubblico cosi diverso.  Su via Gandhi, il lato che affaccia sullo stradone dove è l’accesso principale al palco centrale riservato agli eventi, verrà rifatto l’ingresso per fare in modo che i camion non intralcino i podisti o i ciclisti. Sarà ristrutturato inoltre il palco centrale mentre l’edificio alle spalle sarà dotato di una sala di registrazione e una sala prove destinata anche alle associazioni culturali del territorio. Via Passariello sarà la zona di accesso per i podisti, arricchita dalla presenta di un info-point e di una gelateria. Via Leopardi sarà il varco alla zona con attività ludiche. Per via Vesuviana si è pensato addirittura ad un percorso vita dove chi fa sport potrà usufruire di docce e postazioni per depositare i propri oggetti personali. In più li sorgerà una struttura in cemento dove sarà costruita una palestra che offrirà ulteriori servizi agli  amanti de benessere. Il polmone centrale sarà riservato  ai bambini e ai giovanissimi per le loro attività sportive si è pensato addirittura di costruire campi di calcetto e di ping pong recintati.

Ovviamente come sottolinea Iuliano, questo è solo l imprinting, il risultato dei laboratori  e di chi ha condotto l’indagine intervistando e colloquiando con i cittadini . La ristrutturazione in sé prevede tempi lunghi e grossi investimenti per il futuro. Una superficie con un tale potenziale può e deve essere messa a disposizione del pubblico nella maniera migliore anche se si corre il rischio di sembrare megalomani e sognatori. Ma per ora si attueranno i primi interventi il resto è ancora del tutto in fase embrionale. Ma per fortuna la  villa non  resterà chiusa l’ accesso sarà negato solo nelle zone in ristrutturazione. Il piano di riqualifica già passato al vaglio prevede  che ci saranno altri interventi anche su altre zone della città come il “Parco delle acque”, “I giardini per l ‘ infanzia”  e il “Parco Nicholas Green”.

Cinzia Porcaro

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