Tali controlli hanno portato alla contestazione di numerose violazioni e a diverse segnalazioni all’Autorità Giudiziaria dei relativi titolari per violazione di norme di legge. In particolare, sono stati individuati e denunciati quindici soggetti titolari di aziende e imprese dislocate in diversi punti della città, per la violazione di norme dettate dal d. lgs. 81/08 (norme sulla sicurezza), del d. lgs. 152/2006 (smaltimento illecito di rifiuti) e del D.P.R. 380/01 (Testo unico dell’edilizia).
In seguito ai controlli, il personale di Polizia Municipale ha proceduto al sequestro delle suddette imprese e di tutti i macchinari in esse rinvenuti, compresi i capi già confezionati e da confezionare, per violazioni inerenti allo smaltimento illecito di rifiuti e per il mancato rispetto, in tutti i locali in questione, dei requisiti di sicurezza indicati dal d. lgs. 81/08. Tra l’altro tutti i servizi igienici e d’assistenza sono stati trovati in condizioni pessime dal punto di vista dell’igiene e del degrado, ed è stato riscontrato l’impiego di lavoratori in nero.
In alcuni casi gli immobili controllati erano privi di agibilità o edificati abusivamente; in particolare sono state scoperte strutture, attigue ai luoghi di lavoro, destinate a ospitare cittadini extracomunitari, con suddivisione dei relativi locali in veri e propri loculi adibiti a dormitori.
In quasi tutte le aree di pertinenza delle aziende controllate sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti, tanto da ingombrare, in molti casi, le vie di circolazione all’interno dei locali.
Nando Zanga