Sembra proprio che i due fatti di sangue che hanno caratterizzato la notte torrese siano collegati.
Due i killer entrati in casa di Roberto e Giovanni Scognamiglio, uno dei quali sarebbe stato Andrea Gallo, il 24enne che poi sarebbe stato lasciato all’ospedale di Boscotrecase alcune ore dopo, nella mattinata verso le 6.
La dinamica ricostruita secondo indiscrezioni darebbe il quadro di un furibondo conflitto a fuoco che non lasciava scampo ai due fratelli, e portava in fin di vita uno dei killer, appunto Andrea Gallo.
Tra le vittime e i due uomini del commando di fuoco, che certamente erano conosciuti dai padroni di casa, dopo l’ingresso nell’abitazione di traversa Andolfi, sarebbe scoppiata una violenta lite che culminava con l’esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco contro Giovanni Scognamiglio (41 anni). La reazione del fratello Roberto lo avrebbe portato a recuperare in casa la pistola che Giovanni aveva in casa e ad esplodere almeno i tre colpi che hanno ferito Andrea Gallo.
Il secondo killer però non dava scampo a Roberto Gallo (24 anni) che gli esplodeva contro una quindicina di proiettili uccidendolo sul colpo.
A seguto di questa scena in stile Pulp Fiction, i killer si dileguavano.
Solo alcune ore dopo, quando la gravità delle ferite si è chiaramente palesata ai malviventi, qualcuno avrebbe accompagnato nei pressi dell’ospedale di Boscotrecase il ferito.
Andrea Gallo, sottoposto ad intervento chirurgico, versa in queste ore in gravi condizioni, piantonato, nel nosocomio boschese.
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