“C’è il mio impegno personale, affinchè la promessa che fu fatta tempo fa di non consentire il licenziamento di nessuno, sia mantenuta anche all’interno di strutture particolarmente deficitarie come quella di Bagnolifutura. C’è mio impegno preciso affinchè ci possa essere una ricollocazione dei dipendenti di Bagnolifutura in altre società partecipate. Ovviamente il contesto è difficile, va fatto dunque un lavoro anche con i sindacati e con i lavoratori”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la sentenza di fallimento di Bagnolifutura, emessa dal Tribunale di Napoli, dopo la richiesta di Fintecna, principale creditore e promotrice del fallimento. “Siamo in attesa di essere convocati dal Governo – ha annunciato il sindaco di Napoli – sui due temi importanti che sono Città della scienza e bonifica dell’area Sin. In questo momento sono molto fiducioso, perché su Bagnoli c’è l’impegno del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi. Voglio sottolineare – ha spiegato de Magistris – che si sta per firmare un accordo storico che mai nessuno era riuscito a fare fino ad ora e cioe’ ottenere i fondi per la bonifica, ovviamente a firmare ci deve stare anche la Regione e noi ci saremo fino in fondo”.
Per quanto riguarda la vicenda Finteca: “Incontreremo Bassanini nei prossimi giorni – ha sottolineato il primo cittadino partenopeo – e sono convinto che risolveremo. Al di là poi della decisione del Tribunale fallimentare, che devo ammetterlo, ci ha un po’ sorpreso, noi vogliamo superare Bagnolifutura”. L’obiettivo del sindaco di Napoli è chiaro: “L’ ho detto più volte anche in consiglio comunale – ha sottolineato de Magistris – abbiamo anticipato in qualche modo il programma di Cottarelli perchè vogliamo passare da 21 partecipate a 8 e alla fine della mia sindacatura avremo un prosciugamento delle partecipate un risultato improntante per un città in pre-dissesto, senza toccare un posto di lavoro”. Sull’eventuale arrivo di un commissario: “Non ci interessano sovrastrutture – ha affermato il numero uno di palazzo San Giacomo – ma il nostro progetto che e’ il rilancio di Bagnoli e se viene una personalità ad aiutarci io sono assolutamente favorevole purche’ si mantenga la nostra visione strategica. Si dialoga con il Governo a noi interessa la tutela della del paesaggio, la ripresa delle attività industriali, un zona residenziale importante e mantenere i finanziamenti europei. Non consentiremo a nessuno – ha concluso de Magistris – di mettere la mani su Bagnoli per speculare”.