Concorso Internazionale “Città di Airola’’, nel cuore del Sannio una festa di musica e cultura

Anna IzzoAirola, piccolo borgo al centro della Valle Caudina, Sannio beneventano, per sette giorni cuore della musica classica internazionale. Possibile? I numeri dicono di sì.
Per la sesta edizione del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”, fondato e diretto dalla pianista e docente airolana Anna Izzo, sono giunti in questo remoto angolo dell’Italia meridionale 700 musicisti da tutta Italia, più una quarantina di iscritti dall’estero.

C’è chi è giunto nel Sannio dalla Spagna, come Ruben Talon, chi da San Pietroburgo, come Galina Zhukova, chi da Sofia, come Lili Bogdanov. Un’altra delegazione di otto persone è arrivata alcuni giorni fa direttamente dalla Scandinavia: Oslo, per la precisione. Sono solo alcune delle storie dei pianisti che hanno preso un volo e poi diversi altri mezzi di trasporto per raggiungere Airola, da Giappone, Bulgaria, Corea del Sud, Spagna, Russia, Turchia, Stati Uniti, Norvegia, Azerbaijan, Ucraina e Cina, per sfidarsi a colpi di note e conquistare uno degli ambiti premi del Concorso.

Come la borsa di studio del valore di 2mila euro assegnata al primo classificato del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato”, dedicato a uno dei pionieri dell’educazione musicale nel Sannio. Le eliminatorie tra i pianisti avverranno oggi presso il Teatro Comunale, che ha fatto fatica a contenere da domenica 25 ad oggi, le migliaia tra appassionati, accompagnatori e giovani musicisti in gara nelle sei sezioni in cui si articola il Concorso.
A valutare i talenti in erba della musica classica e leggera hanno provveduto Commissioni di alto profilo internazionale, formate da concertisti, insegnanti e artisti come il jazzista Pietro Condorelli (premio Jazzit 2011), il mezzosoprano Chiara Chialli (in scena con Riccardo Muti), il direttore d’orchestra Raffaele Desiderio, i pianisti Daniele Petralia (cattedra di Pianoforte l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania) e Yuri Bogdanov (ordinario di Pianoforte presso l’Accademia Musicale “Gnessin” di Mosca).
L’elevata competenza delle giurie, giovando alla credibilità e all’immagine del Concorso, ha consentito di aumentare esponenzialmente di anno in anno il numero e qualità degli iscritti, dai pianisti, a violinisti, clarinettisti, chitarristi, fino ad arrivare ai solisti e ai complessi di musica jazz e leggera.

Il Concorso di Esecuzione Musicale, che, con l’edizione 2014, ha acquisito lo status di “Internazionale”, ha distribuito, nonostante la crisi e il robusto taglio delle sponsorizzazioni, oltre 8mila euro, tra borse di studio, coppe, medaglie e concerti-premio. Questa soglia è stata raggiunta e mantenuta nel corso degli anni grazie alla pervicace azione di fundraising del direttore artistico Izzo, che ha potuto contare sull’appoggio di alcuni partner convinti sostenitori del suo progetto artistico-culturale.
Un progetto che non dimentica la solidarietà: la Fondazione Angelo Affinita ha infatti messo a disposizione una borsa di studio di 500 euro per la prosecuzione degli studi a musicisti meritevoli ma sprovvisti di mezzi economici.
C’è da ricordare, ancora, il profilo educativo del Concorso. In una delle sezioni della manifestazione, riservata a “Scuole Medie e Licei ad Indirizzo Musicale”, è stato registrato un alto afflusso di orchestre scolastiche, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i pari età provenienti da tutta Italia, ma anche – grazie ai tour allestiti dai volontari della Pro Loco di Airola – di conoscere le tante bellezze storiche, architettoniche ed artistiche della Valle Caudina.
Il Concorso ha promosso attivamente una nuova idea di cittadinanza partecipativa: i musicisti stranieri sono stati ospitati gratuitamente dalle famiglie degli allievi dell’Associazione Culturale Musicale “Mille e una nota”, diretta anch’essa da Anna Izzo. In numerose abitazioni di Airola si è potuta sperimentare la relazione con culture, lingue, costumi di altri Paesi e continenti.
Date queste premesse, naturale conseguenza è il clima di attesa che si vive in quest’angolo di Sannio per la serata finale, in cui saranno proclamati i vincitori di tutte le categorie e sezioni (solisti, juniores, musica da camera, quattro mani, musica jazz e leggera, istituti ad indirizzo musicale) e soprattutto il vincitore del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato” e il primo premio assoluto tra tutte le sezioni, che si aggiudicherà l’ambita borsa di studio di 1000 euro.
Appuntamento domenica 1 giugno, al Teatro Comunale di Airola (Benevento), ore 18.30 (ingresso libero, fino ad esaurimento posti).

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteFacebook apre ai giovanissimi
SuccessivoLunedì 2 giugno si ripete l’assedio del Castello Baronale
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.