Dopo lo straordinario successo del concerto di Sal Da Vinci del 30 maggio, si terrà questa sera – domenica 1 giugno – alle ore 21, in piazzale Renella ad Acerra, il concerto dei “Tiromancino”, gruppo romano guidato da Federico Zampaglione, spettacolo rinviato ieri per le cattive condizioni metereologiche. Ingresso gratuito per quella che sarà una delle prime esibizioni della nuova tournée dei Tiromancino. Al termine del concerto, sempre in piazza Renella, intorno alle 24, ci sarà lo straordinario spettacolo dei fuochi pirotecnici della Festa di San Cuono.
Ma cresce l’attesa anche per lo spettacolo dell’Assedio al Castello, che si ripeterà domani, lunedì 2 giugno, dopo il successo dello scorso 4 maggio.
Ci sarà una seconda possibilità per chi non ha potuto assistere all’evento del 4 maggio: a partire dalle ore 18 di domani, lunedì 2 giugno, Luigi III assedierà di nuovo, con le sue truppe armate, il Castello Baronale di Acerra per far rivivere un lontano passato. Tornano di nuovo le atmosfere medievali, duelli e momenti d’arme per allietare tutto il pubblico.
Si comincia, nel pomeriggio, con la sfilata per le strade cittadine di circa 200 figuranti, degli Archibugieri Trombonieri Senatore, degli schermidori della Compagnia della Rosa e della Spada e degli Sbandieratori, Tamburini e Chiarinisti dell’associazione “Città Regia di Cava de’ Tirreni”. Dopo il corteo (intorno alle 21) ci sarà il vero e proprio assedio al Castello con la riproduzione dell’epica battaglia.
Domani, pertanto, si potranno rivivere le atmosfere, la storia e le vicende del Medioevo acerrano, insieme ai autentici fasti della città medievale: arte, cultura e tradizioni, con una suggestiva rievocazione storica su base storico-scientifica che avrà come tema l’assedio del Castello Baronale di Acerra del 1421.
Il suggestivo viaggio nel passato, alla riscoperta dei fasti della storia, rientra nella “XIII edizione del Palio dei Quartieri: Il Giracastelli, di castello in castello”, una manifestazione promossa dai Comuni di Acerra (ente capofila), Casamarciano, Cicciano, Roccarainola, Avella e Sirignano e organizzata con Fondi comunitari FESR 2007/2013 Regione Campania.
Dopo il corteo ci sarà il vero e proprio assedio al Castello con la riproduzione dell’epica battaglia, avvenuti nel novembre 1421, quando nella guerra tra Luigi III ed il Papa, suo alleato, e la Regina del Regno di Napoli Giovanna II, Acerra rappresentava uno dei principali nodi di approvvigionamento della Capitale del Regno via terra, proprio al Castello Baronale. Dopo secoli e dopo aver ricoperto un ruolo centrale nelle strategie politico-militari del territorio acerrano, il Castello Baronale di Acerra sarà, pertanto, di nuovo protagonista di battaglie vinte e perse, di scontri e duelli e di combattimenti.