“Nell’ultima riunione di maggioranza abbiamo concordato, in un clima sereno, di rimodulare le cariche politiche, al fine di procedere ad una valutazione attenta del lavoro svolto sino ad oggi, dopo un anno di governo della città. Tutti gli assessori hanno rassegnato le proprie dimissioni, tranne il presidente del consiglio che in modo strumentale è difeso dall’opposizione per l’ottimo lavoro svolto. Premesso che nessuno ha deciso di bocciare il suo operato, è difficile giudicare un presidente che non ha potuto svolgere la carica per problemi di salute, fortunatamente superati. Sono contento di aver imposto, contro il parere dell’opposizione, allora, un presidente oggi condiviso anche da chi era scettico. Sarebbe bello rieleggerlo, in consiglio comunale, su proposta unanime di tutta l’opposizione. Io sarò il primo a rivotarlo, altro che epurazione!
Le epurazioni, come ben si sa, non appartengono a questa maggioranza: non saremo mai come Fratelli d’Italia che hanno emarginato un loro consigliere, solo per essersi astenuto in una votazione, né come il Movimento 5 Stelle, che, espelle i propri parlamentari, senza ragione…noi siamo e saremo sempre il partito della libertà”.