Un messaggio di apertura o un impegno programmatico? Poi saluta la conclusione dei lavori del convegno dell’Arcigay con alcune foto su Facebook scrivendo che Napoli ancora una volta si conferma città de “confronto, dialogo e accoglienza”.
Ma dopo gli applausi giungono oggi le parole pacate ma allo stesso tempo taglienti del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli: «Credo che a Napoli ci sarebbero provvedimenti più urgenti da adottare».
Ha così commentato l’alto prelato la decisione dell’ex pm sindaco di Napoli relativamente alla registrazione delle nozze gay nei registri della città di Partenope.
Ma Sepe non si ferma e aggiunge: «Non ho niente contro i gay, li ho ricevuti diverse volte, ma mi sarei aspettato dal sindaco una notizia più concreta, magari che qualche buca delle strade fosse riparata. La cosa va approfondita».
Ivan di Napoli