Alessio Giglio ci ha lasciato. Uno dei simboli della lotta al cancro si è arreso alla malattia. A passi di danza aveva deciso di non farsi piegare da quel cancro che lo aveva costretto al ricovero e alle chemioterapie.
Con un video pubblicato sul web, e che ha fatto il giro del mondo, si era mostrato, travolto dalla musica, danzare con la flebo nel braccio un gesto per mostrare la sua positività, la sua speranza e la sua convinzione che la vita è bella. Ma tutta la sua forza d’animo non è bastata e nella luminosa mattinata di domenica 1 giugno, si è spento dopo che le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane.
Aveva venticinque anni, ballerino ma anche modello e giornalista, recentemente aveva conseguito il tesserino di giornalista. In queste ore, principalmente attraverso il web ed i social network sono tanti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando da tutta l’Italia, ma anche dal resto del mondo.
Alessio aveva riscosso notevole notorietà anche all’estero per le numerose partecipazioni a programmi televisivi durante i quali incoraggiava tutti quelli nelle sue stesse condizioni a non arrendersi mai. La malattia che lo ha sopraffatto, un sarcoma sinoviale al quarto stadio, lo aveva costretto a sostenere già nove cicli di terapie.
Eppure Alessio, pieno di vita, era stato sempre sostenuto dalla speranza, con tante passioni e sogni. Non voleva arrendersi. Le sue ragioni di vita erano il ballo e la scrittura e per questo aveva dichiarato: “Voglio dare forza a me stesso e lanciare un messaggio di speranza per coloro che si trovano nella mia stessa situazione e che la speranza l’hanno già persa” Tra i video pubblicati su Youtube – che ritraggono Alessio alle prese con il ballo – spicca quello di un amico che scrive: “Nonostante abbia un sarcoma e abbia sostenuto otto cicli di chemio, danza in una stanza di ospedale e mi manda il video per farmi sorridere, non sapendo che ciò mi ha emozionato tanto”.
I funerali si terranno oggi pomeriggio, 2 giugno, alle 16 nella chiesa di San Giacomo Apostolo a Pollena Trocchia.