Conosco Luigi da un bel po’ di anni, seguo il suo blog, ho avuto modo di curare una antologia “Tra due giorni è già Natale” il cui ricavato andrà all’associazione Contro Le Mafie, dove ho selezionato un suo racconto. Ho sempre apprezzato la sua timidezza, il suo amare la letteratura, in particolar modo quella che parla della nostra terra. Ho appreso con grande gioia la sua vittoria. Il racconto proposto che diventerà una pubblicazione per la casa editrice Cento autori è “Tutta la vita davanti”. A consegnargli il premio, è stato il sindaco Francesco Gaudieri.
Seconda classificata, la toscana Roberta Pieraccioli con “Vannino e il filone di pane”, premiata dal giornalista Nico Pirozzi.
Terza Paola Saba, da Vicenza, con “Massimo l’imperativo”, premiata dallo scrittore Pino Imperatore. I finalisti si sono divisi un montepremi di diecimila euro e la pubblicazione dell’opera con la casa editrice Cento Autori. Una menzione speciale è stata assegnata alla scrittrice in gara con “Una lunga notte” Alessandra D’Antonio, “per il messaggio di speranza sulla legalità”.
Riconoscimento consegnato da Teresa Meo, coordinatrice giuria popolare, assieme al generale dell’Arma Carmine Adinolfi. È salito sul palco a ritirare il premio sulle note de “La leggenda del pianista sull’oceano” di Morricone , Mauro Biagini, di Savona, vincitore con il racconto”Condominio Italia”, dell’undicesima edizione del concorso nazionale “Il Racconto nel Cassetto – Premio Città di Villaricca”, promosso dall’Ali, presieduta da Pietro Valente, col patrocinio di Comune e Ordine dei giornalisti. Seconda classificata la siciliana Noemi Turino con l’opera “Oltre la prima pagina”, premiata dal presidente della giuria, il giornalista Ermanno Corsi, che affronta il tema del “sogno separatista della Sicilia che vede protagonisti dei giovani cronisti nel dopoguerra”.
Si è piazzata terza Fiorella Borin, di Milano, con “Saxa Rubra”, premiata dal giornalista Pietro Treccagnoli, che affronta con “grande efficacia il dramma della violenza sulle donne evidenziando gli effetti culturali e sociali del femminicidio”. I finalisti sono stati selezionati tra i 721 scrittori emergenti che a gennaio scorso si erano messi in gara da tutt’Italia e dall’estero, con lavori in arrivo anche dagli Usa, Danimarca e Spagna. Un premio destinato a crescere.