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No ad altri rifiuti, No al gassificatore a Pomigliano d’Arco

gassificatoreIl “Coordinamento 18 Gennaio” è sul piede di guerra a Pomigliano. La notizia che ha provocato la reazione quella della possibile istallazione di un impianto di digestione anaerobica, un gassificatore per i rifiuti, nella periferia pomiglianese nella località attigua alla strada vicinale Passatiello del Feudo una zona non lontana dal sito di trasferenza ancora attivo. Il gassificatore è un impianto che a partire dai rifiuti ricava combustibili gassosi impiegabili per la produzione di energia. Spesso sono un’alternativa agli inceneritori o combinati ad essi. Si parla quindi di rifiuti per un area che di rifiuti proprio non vuole più sentirne. Pronta la protesta dei pomiglianesi. «Siamo pronti ad alzare le barricate – fanno sapere gli attivisti – l’impianto accoglierà la frazione umida dei rifiuti solidi urbani, e dopo il procedimento di gassificazione è naturale che nell’ambiente finiranno microparticelle dannose». L’impianto dovrebbe servire diversi comuni come Acerra, Brusciano, Casalnuovo, Crispano, Casoria, Caivano, Castello di Cisterna, Frattaminore e Volla. Gli inizi dei lavori sarebbero previsti entro l’anno prossimo.

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