La sorpresa gliela ha fatta la dott.ssa Anna Nigro, con un momento di festa organizzato insieme ad alcuni dipendenti comunali, con tanto di omaggio floreale ed un brindisi. E’ così che Larysa LEVCHUN, ucraina coniugata con il dipendente comunale Antonio Busiello, ha ottenuto la cittadinanza italiana ed ha ripetuto a voce alta la formula del giuramento di fedeltà alla nostra Repubblica. A condividere il momento, che ha avuto anche attimi emozionanti per la neo-cittadina italiana, c’erano il coniuge, i suoi due figli, la futura nuora, il vice-commissario Giuseppe Amore, il Segretario Generale dott.ssa Daniela Vuosi e la vice dott.ssa Paola Maria Maione, la responsabile P.O. Politiche Sociali dott.ssa Margherita Beneduce e l’ufficiale di Stato Civile Romano Maristella.
Levchun Larysa (44 anni), è rappresentante nazionale del sindacato CILDI Scuola, lavora presso uno studio di avvocati a Pomigliano d’Arco ed uno dei suoi obiettivi è metter su un ufficio che si occupi di immigrazione ed integrazione.
“Tante persone che sono arrivate in Italia come stranieri, oggi fanno parte della comunità ed ottenere la cittadinanza italiana è motivo di orgoglio. Tutto è iniziato – dice Larysa Levchun – grazie all’Amministrazione e al Commissario Straordinario, dott.ssa Anna Nigro, che è stata molto sensibile alla mia richiesta ed ha voluto rendere veramente solenne il mio giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, con una cerimonia commovente. Ringrazio mio marito Antonio, perché in quanto italiano ha reso possibile realizzare questo mio desiderio, voluto anche per assicurare un futuro in Italia ai miei figli. Adesso, da italiana, vorrei ringraziare il Comune di Sant’Anastasia per l’accoglienza agli immigrati e, per il mio ruolo di rappresentante nazionale del sindacato CILDI Scuola, sento la responsabilità di essere disponibile ad aiutare l’Ente e gli stranieri che abitano in paese, per affrontare e risolvere insieme tutti i problemi collegati all’immigrazione”.
“L’Italia è un paese che ha aperto le porte agli stranieri – dice il Commissario Straordinario, dott.ssa Anna Nigro – che, quando sono in regola e intendono stabilirsi nelle nostre terre, trovano la giusta accoglienza. La cittadinanza italiana conferita oggi è un esempio di come anche gli stranieri possano avvertire l’esigenza di andare oltre l’integrazione e scegliere liberamente e con convinzione di essere cittadini italiani”.